In un momento di sconforto aveva deciso di farla finita e per far questo non ha esitato ad armarsi di un pugnale con lama di circa 25 cm che ha puntato alla pancia con l’intento di suicidarsi. L’allarme ai Carabinieri del Comando Provinciale di Regio Emilia nella tarda mattinata di ieri. Subito sul posto è stato inviato un militare della Stazione Carabinieri di Montecchio Emilia, raggiunto da un collega fuori servizio. I due Carabinieri raggiunta l’abitazione hanno avuto accesso grazie alla porta lasciata aperta dai familiari, sebbene la donna urlava di non far entrare nessuno. La donna si trovava seduta su una sedia in cucina e intimava ai presenti di non avvicinarsi e andar via. Una volta allontanati i familiari i Carabinieri hanno incominciato a “trattare” con la donna cercando di tranquillizzarla. Mentre facevano ciò piano piano si avvicinavano. Strappare il pugnale dalle mani della donna sarebbe stato rischioso sia per l’incolumità della stessa che per quella dei militari. E per questo motivo che i due Carabinieri hanno scelto la strada del dialogo. Un lungo dialogo fatto di comprensione e rassicurazione che hanno tranquillizzato la donna che alla fine ha accolto l’invito dei militari. Ha infatti consegnato loro il pugnale desistendo da ulteriori intenti. Quindi l’intervento dei sanitari inviati dal 118 attivato dagli stessi Carabinieri che conducevano la donna tratta finalmente in salvo presso il competente nosocomio.
