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Dalla Provincia di Bologna 3,1 milioni per i servizi educativi 0-3 anni, altrettanti dai Comuni

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Oltre 6,2 milioni di euro verranno investiti sul territorio per la creazione di 606 posti nei servizi educativi 0-3 anni. Si è infatti concluso l’Avviso Pubblico della Provincia per l’assegnazione di contributi in conto capitale per l’offerta di servizi educativi per bambini in eta 0/3 anni che per il 2013.

La somma complessiva messa a disposizione dalla Provincia è di 3.103.195,94 euro e il contributo assegnato è pari al 50% del costo previsto dai progetti: quindi da Comuni ed Enti interessati verranno investiti negli interventi altri 3,1 milioni di euro.

La scadenza per presentare le domande era il 28 febbraio, hanno partecipato 12 soggetti (10 Comuni e 2 Enti privati), 11 i progetti ammessi, 6 quelli presentati per il ripristino e/o messa a norma di servizi in zone colpite dal terremoto del maggio 2012.

I contributi provinciali sono destinati a interventi per: la nuova costruzione, l’acquisto, il restauro e il risanamento conservativo, la ristrutturazione edilizia, il ripristino tipologico o la manutenzione straordinaria di edifici da destinare o già destinati a nidi d’infanzia e/o a servizi integrativi (Spazi bambini e Centri per bambini e genitori), nonché all’arredo degli stessi.

Questa la tabella completa degli interventi e dei relativi nuovi posti che si otterranno

 tabella-interventi

 

“Si tratta di un intervento molto importante – ha dichiarato l’assessore alla Sanità e Servizi sociali della Provincia Giuliano Barigazzi – grazie al quale si otterranno oltre 600 posti sul territorio per l’offerta dei servizi 0-3 anni, con una particolare attenzione alle zone della provincia più in difficoltà. Abbiamo infatti previsto, fin dall’uscita del bando, la priorità di accesso ai contributi per i Comuni colpiti dal sisma”.

Dal 2000 ad oggi la Provincia ha assegnato contributi in Conto Capitale per l’aumento dell’offerta educativa rivolta alla prima infanzia (provenienti da stanziamenti regionali) per un 17,1 milioni di eruo compartecipando cosi alla spesa dei Comuni e dei soggetti privati per la creazione di circa 2000 nuovi posti.

 

 

 

















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