I Carabinieri della Stazione di Malalbergo hanno denunciato un quarantaseienne del luogo per detenzione abusiva di armi. La denuncia è scaturita al termine di un’indagine che gli investigatori dell’Arma avevano avviato dopo che la coniuge del reo si era rifugiata all’interno del Palazzo Marescalchi sede del Comune e aveva contattato il personale della Polizia Municipale perché si riteneva minacciata dal marito. La malcapitata riferiva di essere stata spaventata dal consorte che, in sua presenza, durante un litigio scaturito da dissidi familiari aveva trafitto a colpi di pugnale un CD musicale. La notizia della presenza di armi, inserita in un contesto familiare contornato da dissidi e dalla presenza di una figlia minore, ha naturalmente indotto i Carabinieri, informati dei fatti accaduti, a recarsi a casa dell’uomo per eseguire una perquisizione domiciliare, a seguito della quale hanno rinvenuto un pugnale a punta e doppio filo tagliente della lunghezza di cm. 35, con una lama viva di cm. 21, e una carabina ad aria compressa, calibro 4.5, sprovvista del timbro del Banco Nazionale di prova che ne certifica l’energia cinetica entro il limite consentito.
L’uomo è stato quindi deferito all’A.G. e le armi sequestrate. La vicenda viene naturalmente seguita per verificare che la sua condotta non causi ulteriori danni alla sua famiglia.