L’assemblea dei soci di Cotabo ha confermato il consiglio d’amministrazione uscente della cooperativa che a sua volta ha rinnovato il mandato al presidente Riccardo Carboni per il periodo 2013-2016. Per Carboni è il terzo mandato da presidente della più grande cooperativa di taxisti bolognesi.
“Il voto espresso dai soci è un segnale di fiducia nei nostri confronti, per quello che abbiamo fatto e per quello che dovremo fare – ha commentato Carboni dopo l’elezione – Metteremo tutto il nostro impegno per migliorare la nostra cooperativa, lavorando nell’esclusivo interesse dei soci e per fornire il miglior servizio di mobilità al territorio bolognese”.
Cotabo, aderente a Legacoop Bologna, associa 550 tassisti (su un totale di 709 a Bologna). Ogni giorno sono in strada 500 mezzi Cotabo: 400 in servizio di giorno, 100 mezzi in servizio dalle 22 alle 7 del mattino. La cooperativa nel corso degli ultimi anni ha sostenuto gli investimenti dei soci per una mobilità sostenibile e attenta alle esigenze di tutte le persone. Ad oggi sono oltre 160 i mezzi ecologici della flotta Cotabo e 26 i mezzi attrezzati per il trasporto di persone con ridotta capacità motoria. I corposi investimenti fatti negli ultimi anni hanno prodotto un importante rinnovo dei mezzi: l’età media delle auto della flotta Cotabo è di quattro anni.
Nel 2012 il call center di Cotabo, attivo h24 per 365 giorni l’anno, ha gestito oltre 1,2 milioni di chiamate, il 94% delle quali si sono trasformate in corse effettive.
“I risultati raggiunti da Cotabo ci danno molta soddisfazione e collocano la cooperativa tra le prime imprese nazionali del settore – commenta Tiziano Tassoni di Legacoop Bologna – La conferma del presidente è il segnale che il lavoro fatto è ritenuto positivo. Cotabo è diventata negli anni un punto di riferimento importante per la mobilità cittadina, un servizio di eccellenza per le migliaia di persone che arrivano a Bologna. Non abbiamo dubbi che a guidare l’azione del presidente e dei consiglieri d’amministrazione sarà il voler offrire il miglior servizio possibile alla città: gli investimenti fatti negli ultimi anni, l’attenzione alla mobilità sostenibile e l’innovazione tecnologica vanno in quella direzione. Lavorare nell’interesse della città tenendo sempre in considerazione il contesto generale in cui si opera – conclude Tassoni – fa parte dell’identità cooperativa. Siamo sempre più convinti che questo plus di attenzione si traduce in vantaggi per la collettività e per i soci della cooperativa”.
