Un progetto di solidarietà grazie al quale sono stati raccolti 14mila euro destinati alla ricostruzione della Scuola dell’infanzia “Caduti per la patria” di San Felice sul Panaro, danneggiata dal terremoto dell’anno scorso. Protagoniste del generoso gesto le società scientifiche nazionali che si occupano di odontoiatria – SOCI (Società Odontoiatria di Comunità Italiana), SIOF (Società Italiana di Odontoiatria Forense), SINET (Società Italiana di Terapia non Estrattiva), SIDO (Società Italiana di Ortodontia), SILO (Società Italiana Laser in Odontostomatologia), AIO (Associazione Italiana Odontoiatri) – che hanno accolto l’appello lanciato lo scorso anno dal dottor Pietro di Michele, direttore dell’Unità operativa di Odontostomatologia e Chirurgia Orale dell’Azienda USL Modena e presidente della SOCI e della SIOF.
“Nelle settimane successive al sisma ho rivolto un appello ai colleghi per sostenere questo progetto di solidarietà” spiega il dottor di Michele. “La risposta è stata positiva e nell’arco di poco mesi, soprattutto nell’ambito di corsi e convegni, abbiamo raccolto un importante contributo utilizzato per lavori di adeguamento della scuola alla normativa antisismica, per opere di consolidamento e di ripristino. E’ stato un gesto che va aldilà dei doveri professionali e che vuole testimoniare la nostra vicinanza ai bambini colpiti dal terremoto”.
Oggi, giovedì 6 giugno, il dottor di Michele, accompagnato dal direttore del distretto sanitario di Mirandola Mario Meschieri e dal presidente del consiglio d’amministrazione della scuola d’infanzia “Caduti per la patria” Paolo Aragone ha visitato la struttura che, anche grazie a questa donazione, ha riaperto da alcuni mesi ed è regolarmente in funzione.
“Come odontoiatri del servizio sanitario pubblico ci siamo subito attivati per dare risposte immediate alle esigenze della popolazione” ricorda il dottor di Michele. “Subito dopo il terremoto è stato allestito il pronto soccorso odontoiatrico a Mirandola, Carpi e Finale Emilia, con specialisti e infermieri dell’Azienda Usl di Modena. Abbiamo così garantito l’assistenza odontoiatrica giornaliera gratuita alle popolazioni, diventata ancora più preziosa perché tutta la rete degli studi dentistici privati di quelle zone aveva subito gravi danni. A distanza di un anno, grazie all’apporto di tanti professionisti, siamo riusciti a ripristinare l’attività specialistica odontoiatrica nei distretti sanitari colpiti dal terremoto, un segnale di normalità e ripresa tanto necessario alla popolazione”.