Con il ritorno del bel tempo anche la “Preda ringadora” si svela e, ultimato il cantiere di restauro, torna a far bella mostra di sé in piazza Grande. Era stato infatti il persistere delle piogge a ritardare il termine dei lavori di recupero e ripristino affidati ad “Artemusa” e finanziati dal Lions club Modena Estense. Sui basamenti della “Preda” sono state apposte le targhe che ne segnalano l’appartenenza al sito Unesco e la datazione, che colloca il suo arrivo in piazza nel Medioevo tra il X e il XIII secolo. “Per conservarla senza recintarla, lasciandola nel suo luogo storico – raccomanda l’architetto Rossella Cadignani, del settore Edilizia storica del Comune – è importante che tutti sappiano rispettarla. Gesti apparentemente innocui, come salirci in cima, se ripetuti tante volte rischiano di danneggiarla”.
Periodico quotidiano Sassuolo2000.it
Reg. Trib. di Modena il 30/08/2001
al nr. 1599 - ROC 7892
Direttore responsabile Fabrizio Gherardi
Edito da:
Linea Radio Multimedia srl
P.Iva 02556210363
Cap.Soc. 10.329,12 i.v.
Reg.Imprese Modena Nr.02556210363
Rea Nr.311810