“La soppressione della prima corsa di bus sostitutivi che doveva supplire al taglio della corsa treno 25103 suona come uno schiaffo agli utenti che dopo avere subito i danni di tagli delle corse spalmate su tre mesi anziché uno, vedono sparire anche la garanzia promessa da Fer e TPER di avere un mezzo sostitutivo al treno.
Ridicolo e drammatico il giorno dopo di una scelta calata dall’alto da FER/TPER, voluta ad ogni costo, senza sentire gli Enti territoriali e gli utenti, e senza nemmeno avere pianificato la corsa sostitutiva nell’orario più delicato.
Questo ultimo e specifico fatto conferma purtroppo, più in generale, il fallimento del servizio bus sostitutivo che da anni si distingue in negativo per i disagi provocati ai danni degli utenti a cause di mala-informazione, di corse soppresse, dei tempi di percorrenza e degli inaccettabili ritardi.
Ogni giorno riceviamo decine di segnalazioni di utenti esasperati. Chiediamo che alle scuse che la dirigenza TPER ha inviato rispetto all’ultimo caso segnalato relativo alla soppressione del bus sostituivo nella corsa mattutina di lunedì 10 giugno, seguano fatti e soluzioni concrete. Al di la dell’incontro che, insieme agli altri enti locali ed Amo, avremo a Modena con l’Assessore regionale PERI, chiediamo a TPER una udienza pubblica a Sassuolo in cui i gestori del trasporto su ferro, oltre a spiegare le cause di questa situazione , rispondano ai cittadini utenti e dicano che cosa intendono fare per garantire o meno un futuro alla linea ed un servizio degno di chiamarsi tale. E’ chiaro che cosi non si può andare avanti”