giovedì, 12 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeEconomiaTollari (UIL) sull'Assemblea generale di Confindustria Modena





Tollari (UIL) sull’Assemblea generale di Confindustria Modena

Luigi_Tollari_UilRisulta un quadro a tinte fosche quello delineato dal Presidente di Confindustria Pietro Ferrari nella assemblea generale di ieri. La crisi e il terremoto che hanno colpito il nostro territorio si è portata dietro un terribile fardello che ha colpito il nostro tessuto produttivo, l’occupazione, il fatturato. La crisi ha disposto di fatto un riposizionamento delle imprese alla loro capacità produttiva e come sindacato assistiamo con timore all’esaurirsi degli ammortizzatori sociali messi in campo per attenuare gli effetti della recessione.

E’ necessario affrontare unitariamente il tema di come agganciare l’occupazione a parametri di riferimento europei che consentano ai governi di aiutare e sostenere le economie anche in presenza di rigorosi vincoli di bilancio. E’ necessario rinnovare un patto per l’occupazione e lo sviluppo che veda, attraverso la distribuzione del lavoro che c’è a categorie oramai al margine del mondo del lavoro. Giovani, donne e lavoratori anziani conoscono bene purtroppo i morsi della crisi e da soli non sanno a chi santo rivolgersi per provare a cambiare l’inerzia di una situazione di grande difficoltà morale e materiale.

Mentre languono progetti e infrastrutture che avrebbero potuto aiutare l’efficienza e la competitività del territorio, ritardi di cui qualcuno dovrà risponderne prima o poi, ma sempre troppo tardi, l’occupazione della nostra provincia è segnata, se pur da numeri inferiori che nel resto d’Italia, da un segno meno, l’8%, il doppio di quando è iniziata questa tragedia sociale.

Il sindacato ha saputo fare la propria parte e senza voler assegnare pagelle, è motivo di legittimo orgoglio aver provato, anche con accordi non condivisi, ma fatti tutti nel rispetto delle regole e delle leggi che governano le relazioni sindacali, ad ammodernare e rinnovare la contrattazione, rendendola certa e esigibile anche in momenti di crisi, per tutelare il misero potere d’acquisto dei lavoratori i cui redditi sono falcidiati dalle tasse e da tariffe sempre più esose e garantire alle imprese maggiore efficienza e produttività. Noi continuiamo a credere alla bontà degli accordi stipulati anche laddove non sono stati percepiti come accordi facili. L’accordo sulla rappresentanza rappresenta un importante momento di sviluppo delle relazioni che richiede tempo e precise modalità di attuazione. Però questo non cancella il passato: se per quieto vivere e mancanza di coraggio la Confindustria di Modena ritiene che si possa modificare a livello locale quello che è stato siglato a livello nazionale, per quanto ci riguarda non è un percorso percorribile.

 

(Luigi Tollari, Segretario generale Uil Modena)

















Ultime notizie