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Sassuolo: il Consiglio comunale approva la proposta della giunta: la Tares si potrà pagare in quattro rate

consiglio_comunale_sassuolo_52013Saranno quattro le rate, rispettivamente con scadenza al 31 luglio, 30 settembre, 31 ottobre e 30 novembre, attraverso le quali cittadini ed imprese potranno suddividere il pagamento della Tares, la nuova Tassa per il finanziamento del servizio pubblico locale di gestione dei rifiuti introdotta dalla legge nazionale n. 214 nel dicembre del 2011 ed in vigore dal 1° gennaio 2013.

Lo ha deciso il Consiglio comunale di Sassuolo approvando, nella seduta serale di martedì 11 giugno, con i voti favorevoli di PDL, Lega Nord, Lista Civica Per Sassuolo e Sindaco, il voto contrario di PD e l’astensione dei consiglieri Sergio Basile (IDV) e Franca Cerverizzo (Siamo Sassuolo), la delibera con cui si stabiliscono le modalità di riscossione per l’anno 2013 nel comune di Sassuolo.

La delibera, che inizialmente prevedeva la possibilità del pagamento in tre rate, è stata integrata con l’emendamento della giunta, approvato dal Consiglio, che prevede l’introduzione di una quarta rata a conguaglio con scadenza 30/11/2013.

La riscossione del tributo, che i cittadini potranno, a propria scelta, continuare a pagare anche in un’unica soluzione, sarà così regolata:

a) 1^ RATA a titolo di acconto, con scadenza 31/07/2013 – E’ liquidato l’importo pari al 50% di quanto dovuto annualmente applicando le tariffe in vigore nel 2012 per la tariffa di gestione dei rifiuti (TIA1) e la percentuale in vigore nel 2012 per il tributo provinciale;

b) 2^ RATA a titolo di acconto, con scadenza 30/09/2013 – E’ liquidato l’importo pari al 25% di quanto dovuto annualmente applicando le tariffe in vigore nel 2012 per la tariffa di gestione dei rifiuti (TIA1) e la percentuale in vigore nel 2012 per il tributo provinciale;

c) 3^ RATA a titolo di acconto, con scadenza 30/10/2013 – E’ liquidato l’importo pari al 20% di quanto dovuto annualmente

d) 4^ RATA a titolo di saldo-conguaglio, con scadenza 30/11/2013, è liquidato l’importo pari alla differenza tra quanto dovuto, applicando le tariffe approvate per il 2013 a titolo di TARES e la percentuale per il tributo provinciale, e quanto dovuto sulla base delle prime due rate di acconto. Con la terza rata è contestualmente liquidata e riscossa anche la maggiorazione di € 0,30 a mq prevista dall’esposta normativa

 

LA DISCUSSIONE IN AULA

Articolato il dibattito che ha anticipato la votazione e l’approvazione del documento presentato dal Sindaco Luca Caselli: “I Comuni – ha affermato il primo cittadino – devono regolare la riscossione di questa tassa istituita a livello nazionale. Dopo il dibattito in commissione, nel quale è emersa da più parti la richiesta di regolare il carico tributario sui contribuenti attraverso una maggiore rateizzazione, abbiamo proposto di aggiungere una quarta rata alle tre previste dalla delibera, nell’auspicio che ciò possa dare un aiuto alle famiglie alle imprese nell’organizzare il pagamento di una tassa che sarà particolarmente onerosa, anche alla luce dell’impossibilità, da parte delle imprese, di scaricare l’Iva.

Come Comune abbiamo chiesto di potere internalizzare il processo di riscossione così da fare risparmiare ai cittadini la maggiorazione introdotta per la gestione di questo servizio”

In disaccordo con la rateizzazione proposta dalla giunta, ed in particolare con la percentuale del 50% calcolata sull’acconto della prima rata, il gruppo PD che attraverso l’intervento del Consigliere Antonio Caselli ha sottolineato come “se da un lato sia stata accolta la proposta di organizzare in quattro rate il pagamento, non sia stata accolta la richiesta, presentata in commissione, che fosse ridotta la percentuale della prima rata e che il comune intervenisse per compensare il resto nei confronti del gestore”

Dividere diversamente l’importo delle singole rate, calcolandone l’importo del 25% per ogni scadenza, è stata la proposta del Consigliere Sergio Basile (IDV).

Per il Consigliere Capogruppo della Lega Nord Stefano Bargi “è sbagliato il tentativo di attribuire al comune l’introduzione ed il calcolo di una tassa che è stata invece introdotta dal governo nazionale e che peserà molto sulle famiglie e sulle imprese sia in considerazione dell’aumento dell’Iva e dell’impossibilità di scaricarla, sia della maggiorazione per la riscossione”

Per il Consigliere Massimo Benedetti (PDL) “l’Amministrazione ha fatto tutto ciò che si poteva fare per alleggerire l’impatto di questa tassa, ovvero spalmare su più rate il pagamento, richiedere la rideterminazione delle tariffe previste da Hera, evitando di fare pagare nel 2013 a chi paga regolarmente la mancata riscossione dei tributi del 2012, e l’internalizzazione del servizio di riscossione”

Il Consigliere della lista Siamo Sassuolo Franca Cerverizzo ha motivato il proprio voto di astensione con “l’apprezzamento dello sforzo dell’Amministrazione per alleggerire l’applicazione di una tassa che avrà un pesante impatto sui cittadini”.

(resoconto a cura dell’Ufficio Stampa del Comune)

 

 

















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