“Oltre il danno la beffa. L’incredibile decisione del Senato va contro quelle aziende lungimiranti che, in tempi non sospetti, decisero di assicurarsi anche contro i danni da calamità naturale e che oggi dovranno restituire metà del risarcimento allo Stato sottoforma di tasse. Una vicenda kafkiana che richiede un intervento immediato del Presidente della Regione Errani nella sua qualità di Commissario per la ricostruzione”.
Lo afferma il Consigliere regionale Andrea Leoni dopo che il Senato della Repubblica ha deciso che gli sgravi fiscali dei rimborsi riguarderanno solo i contributi pubblici erogati a seguito del sisma del maggio 2012.
“Ho presentato immediatamente un’interrogazione alla Regione per sollecitare un pronto intervento perché non è davvero pensabile che metà dei risarcimenti alle imprese assicurate ritornino allo Stato. Per questo bisogna attivare tutti gli strumenti in possesso della Regione Emilia Romagna per evitare questa odiosa e penalizzante beffa a carico della maggioranza dell’imprenditoria delle zone colpite dal sisma del maggio scorso.
Si porti la questione alla Conferenza Stato-Regioni per risolvere questo “pasticcio” governativo-parlamentare e garantire a chi, assicurando la propria attività ha consentito alla Stato di risparmiare in termini di minori contributi pubblici, ma che si ritroverà tassati i risarcimenti dallo Stato. Serve un’azione più incisiva. Quella operata dai Parlamentari emiliani purtroppo in questo caso non è stata sufficiente. Il Commissario per la ricostruzione Errani intervenga e faccia sentire la sua voce al Governo”