Si è concluso oggi, 14 giugno 2013, il terzo forum europeo per il Diritto allo Studio universitario, svoltosi a Bologna nei giorni 12-13-14 giugno.
La sessione conclusiva ha ospitato un intervento del Ministro all’Istruzione Maria Chiara Carrozza, che in videoconferenza ha sintetizzato la situazione del diritto allo studio nel nostro paese, in particolare constatando “lo scandalo italiano degli idonei senza borsa, che rappresenta inoltre una testimonianza drammatica della distanza tra nord e sud”. Il Ministro si è inoltre impegnata “per affrontare in modo complessivo il tema del welfare universitario, considerando come priorità nel corso del mio mandato il tema delle residenze universitarie”.
“Io considero le disuguaglianze un fardello – ha concluso il Ministro – e intendo affrontare il tema a tutto tondo con il Ministero dell’Economia e Ministero del Lavoro, per dare un futuro alle giovani generazioni, dando piena concretezza all’articolo 34 della Costituzione”.
L’intervento del Ministro ha dato il via alla tavola rotonda conclusiva, alla quale hanno partecipato gli Assessori all’Istruzione Patrizio Bianchi della Regione Emilia-Romagna, Stella Targetti della Regione Toscana e Alba Sasso della Regione Puglia, assieme a Marco Moretti, Presidente nazionale Andisu (Associazione nazionale degli organismi per il diritto allo studio universitario) e François Bonaccorsi, direttore generale del Cnous (Centro nazionale francese per il diritto allo studio).
In conclusione dei lavori, il forum ha raccolto stimoli e proposte per sviluppare le politiche per il diritto allo studio in Italia, spaziando dai temi dell’accoglienza studentesca a quelli della mobilità, dalle borse di studio alle tematiche dell’occupabilità, il tutto inserito in una dimensione di riferimento europea.