Mercoledì lo incontrano i soci del Circolo della Biella per ascoltare, dalla sua viva voce, la storia dell’ avventura che fu l’alter ego della Ferrari, la Lamborghini Automobili. Il suo modo di operare e di lavorare gli ha fornito l’appellativo: “Genio e regolatezza” partendo dal suo “debutto” in Lamborghini è arrivato alla Scuderia Italia e Minardi dopo la parentesi in Bugatti.
Paolo Stanzani, per lunghi anni è stato un artefice dei più straordinari modelli della Lamborghini. Vi è entrato da giovane ingegnere, iniziando a lavorare sul progetto 350 G, sino ad arrivare a coprire l’incarico di direttore generale. Ha cavalcato i momenti “storici” dell’automobilismo e sollecitato dall’amico Falzoni Gallerani si concede per la prima volta raccontando della propria vita professionale: n’esce un mix d’aneddoti, retroscena, storie di macchine, collaudatori e piloti leggendari.
Paolo Stanzani sintetizzerà in un incontro al Circolo della Biella quello che ha scritto nel suo libro “Paolo Stanzani – Genio e Regolatezza”. Avrà l’occasione per parlare della sua carriera: dagli inizi in Lamborghini, per arrivare alla gestione delle scuderie Italia e Minardi, di F1, dopo essere stato un’artefice, nell’avventura Bugatti a Campogalliano, con il progetto EB110. In Lamborghini ha progettato, o contribuito a farlo, tutte le auto che ne hanno creato la fama. Si potranno scoprire storia e retroscena della mitica Miura, l’Espada, la Countach sino all’Urraco. Conclusa la parentesi Lamborghini è stato uno degli artefici nell’avventura Bugatti Automobili di Campogalliano. Qui la sua esperienza fu determinante nella progettazione e produzione della EB 110. Lasciata l’industria ha concluso la propria esperienza professionale, in prima linea, con la direzione sportiva nei team di F1 Scuderia Italia e Minardi.
