“Frutti dell’opposizione: grazie al ritorno in commissione della proposta di legge sui criteri e le misure di erogazione dei contributi da destinare agli allevatori e alle aziende agricole per danni da predatori, siamo riusciti a garantire agli allevatori il 100% del rimborso degli animali uccisi dai lupi, come avevo chiesto con un emendamento in aula. Niente da fare invece per i costi di smaltimento delle carcasse e i rimborsi per gli animali dispersi. Resterà tutto a carico degli allevatori.
Persiste dunque l’atteggiamento punitivo nei confronti di chi abita e vive la montagna come fonte di sostentamento. Possono sembrare problemi di secondo o addirittura terz’ordine, per chi è impegnato a parlare di grandi temi e maxifinanziamenti, eppure la sopravvivenza dell’economia si fonda proprio sull’aiuto che le istituzioni garantiscono a chi lavora al di fuori dei grandi circuiti di consumo. Come avevamo già detto, agricoltori e allevatori vanno tutelati al 100%. Chi oggi svolge questa attività in aree depresse come l’Appennino vive già mille difficoltà, e la Regione deve considerare le loro difficoltà: anche se nelle montagne, allevatori e agricoltori sono parte integrante della nostra regione”.
(Andrea Defranceschi, capogruppo Movimento 5 Stelle Regione Emilia-Romagna)