Il direttore di Nigrizia Carmine Curci, insieme all’autore e all’assessore alle politiche culturali del Comune di Fiorano Modenese Maria Paola
Bonilauri, interviene oggi alle ore 18, al Castello di Spezzano, alla inaugurazione della mostra “Kenya. Kibera. Bambini di
strada” di Alberto Givanni, fotografo professionista che focalizza l’attenzione sui bambini di una delle più grandi baraccopoli africane.
La mostra è curata dal critico d’arte Elisabetta Pozzetti, che insieme a
Italo Zannier, ha curato anche il libro “Kenya. Kibera. Bambini di strada”,
con testi del giornalista e scrittore Jean Leonard Touadi, del sindaco di
Roma Walter Veltroni, dello storico della fotografia Italo Zannier.
L’iniziativa è patrocinata da Nigrizia, Unicef, Comune di Roma, Regione
Emilia Romagna, Istituto Beni Artistici Culturali Naturali Emilia Romagna,
Provincia di Ferrara, Provincia di Modena, Provincia di Reggio Emilia,
Comune e Provincia di Mantova, Comune di Fiorano Modenese, Comune di Cento,
Comune di Correggio.
La mostra rimane aperta fino al 28 agosto, tutti i sabati, le domeniche e i
festivi, dalle 15 alle 19, nei giorni feriali su prenotazione ai numeri:
0536-833411/2. Il castello è chiuso al pubblico il 23 e 30 luglio. A
settembre sarà a Fabbrico, poi nel 2006 a Cento, Correggio, Ferrara, Roma.
La mostra è la ulteriore tappa di un percorso che sta impegnando la
comunità di Fiorano Modenese sul tema dell’interculturalità, della
solidarietà, dei modelli di sviluppo.
La stagione teatrale al teatro
Astoria, contrappuntata da rassegne di musica etnica, le diverse mostre
fotografiche e pittoriche, le attività didattiche per le scuole, le
iniziative a favore delle comunità gemellate di Rumuruti in Kenya, di
Itaberai in Brasile, di Nevè Shalom in Israele, hanno rappresentato i passi
di un cammino che porta a concreti frutti all’interno della stessa Fiorano,
dove in autunno si vuole costituire la consulta degli immigrati stranieri.