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A Modena, al rinnovo del documento di identità, il consenso alla donazione degli organi

carta-identita“La legge non consente di registrare la propria volontà di donare organi e tessuti all’interno della carta di identità, ma il Comune di Modena si attiverà affinché chi si reca all’Anagrafe per richiedere o rinnovare il documento possa contestualmente segnalare il suo consenso, trasmettendolo in tempo reale al Sistema informativo trapianti del Ministero della Salute o all’Azienda sanitaria locale”.

E’ la risposta che l’assessore ai Servizi demografici del Comune di Modena Simona Arletti ha dato nella seduta del Consiglio comunale di oggi, lunedì 22 luglio, all’interrogazione dei consiglieri Trande, Urbelli, Rocco e Sala del Pd sull’ipotesi che nella Carta d’identità rilasciata dal Comune compaiano il gruppo sanguigno e l’eventuale volontà di donare i propri organi.

I consiglieri hanno chiesto “se è ipotizzabile che il nostro Comune, in attesa di una auspicabile norma/protocollo regionale sul ‘modello toscano’, possa anticipare tale possibilità per i cittadini modenesi, aggiungendo l’importante informazione, anche per alcune donazioni di organo-tessuti-cellule, del gruppo sanguigno”. La Regione Toscana ha infatti promosso e sottoscritto un protocollo con Anci-Federsanità, Aido e Centro Nazionale Trapianti, che consentirà a tutti i cittadini toscani di esprimere la propria volontà di donare gli organi, quando si fa o quando si rinnova la carta d’identità.

L’assessore Arletti ha quindi precisato che per poter inserire la propria volontà sulla carta d’identità è necessaria una modifica legislativa, ma che la comunicazione della volontà espressa sarà confermata anche da un documento rilasciato al cittadino. “Il sistema, già attivato nel Comune di Cesena – ha aggiunto – prevede che gli addetti all’Anagrafe segnalino questa possibilità a chi si reca a sportello, consegnando anche un pieghevole informativo. Al momento del rilascio della carta al cittadino sarà chiesto se desidera dare il proprio consenso”.

Vista la delicatezza della tematica, che va al di là delle competenze tecnico-professionali del personale dell’anagrafe, prima dell’attivazione della procedura di raccolta delle volontà verrà organizzato un incontro di formazione con i responsabili della sezione Aido di Modena e con l’Asl per avvicinare gli operatori a sportello alle tematiche della donazione. In tutti i punti comunali di maggior affluenza di pubblico (Anagrafe, Urp, Circoscrizioni e altri) verrà inoltre attivata una campagna informativa preventiva per avvertire i cittadini della possibilità di dichiararsi donatore al momento del rilascio/rinnovo della carta di identità. La diffusione dell’informazione verrà accompagnata da adeguate forme di pubblicità sia cartacea sia attraverso il web.

L’assessore ha colto l’occasione per ricordare che l’Ufficio Città Sane da 12 anni promuove nelle seconde classi delle scuole medie il concorso “Donazione e solidarietà”, che coinvolge oltre 2500 alunni a donare tessuti, sangue, organi o tempo.

Arletti infine ha spiegato che “per quanto riguarda la registrazione del gruppo sanguino non si hanno indicazioni sulla possibilità di procedere ad alcuna registrazione. Pertanto al momento il Comune non è in grado di attivarsi fattivamente, ma cercheremo di approfondire con Azienda Usl eventuali possibilità”.

Trasformata in interpellanza l’interrogazione, Sandro Bellei (Pdl) ha sottolineato l’importanza del tema e l’interesse a rendere disponibili sui documenti anche informazioni su patologie particolari e la necessità di farmaci salvavita. “Le notizie sulla salute personale – ha spiegato il capogruppo del Pd Paolo Trande – dovrebbero far parte della tessera sanitaria individuale, un progetto che purtroppo non è ancora sviluppato completamente”.

Rispetto alla donazione di organi, invece, Trande ha invitato ad approfondire ulteriormente le opportunità offerte dall’esperienza toscana e ha commentato positivamente l’ipotesi di campagna informative sul tema per “sottolineare l’importanza e il valore di questo gesto di grande generosità”.

 

















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