domenica, 29 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeModenaIl Consiglio provinciale su crisi Parmigiano Reggiano





Il Consiglio provinciale su crisi Parmigiano Reggiano

Un più forte legame con il territorio, il radicamento della produzione nella zona d’origine e un maggiore valorizzazione del territorio montano, il più colpito dalla crisi, tramite un nuovo marchio di ‘Prodotto della Montagna’.


Sono queste le linee individuate dal Consiglio provinciale contro la crisi del parmigiano-reggiano. Le proposte sono contenute in un documento approvato all’unanimità su proposta di Giandomenico Tomei (Margherita).

Tutti i consiglieri hanno espresso una forte preoccupazione sulla situazione di crisi del settore. I dati presi in esame dal Consiglio, infatti, sono allarmanti: nel 2004 si è registrata una forte flessione dei consumi anche a causa della tendenza dei consumatori a privilegiare la convenienza rispetto alla qualità in una fase di difficile congiuntura economica; le aziende produttrici hanno sempre maggiore difficoltà a far quadrare i conti anche perché il prezzo all’origine è progressivamente diminuito, fino a perdere il 25 per cento rispetto ad un anno fa, passando da 9,80 a 7,30 euro al chilo.

Per questo la Provincia lancia un appello a non trascurare questi segnali e sollecita un programma di rilancio del settore che deve passare attraverso la salvaguardia del marchio di qualità, punto forte del parmigiano-reggiano, rispetto alle imitazioni e la valorizzazione del prodotto, puntando su genuinità, tradizione e un più forte legame col territorio.

A riguardo il Consiglio auspica una modifica del disciplinare di produzione sul limite dei foraggi provenienti dai terreni aziendali che deve passare dal 35 al 75 per cento, in modo da privilegiare la produzione al luogo d’origine; questa misura andrebbe rafforzata anche con nuove regole, sempre sull’utilizzo dei foraggi, allo scopo di garantire un sempre maggiore genuinità del prodotto e ulteriori certezze al sistema produttivo.

Per la Provincia, infine, si devono introdurre nuove regole per rafforzare l’artigianalità della produzione e l’obbligo di confezionare all’interno del territorio d’origine non solo il formaggio grattugiato, ma anche quello in porzioni con e senza crosta.

















Ultime notizie