Attrezzature e apparecchiature biomedicali, se ancora efficienti ma non più adeguate per gli standard europei, possono essere ancora utilizzate in ospedali e ambulatori dei paesi in via di sviluppo. E il discorso vale anche per gli arredi. Con questa premessa l’Azienda USL e l’Azienda Policlinico di Modena hanno emanato un bando di concorso pubblico alla ricerca di un’organizzazione di volontariato o un gruppo di organizzazioni attive in provincia di Modena in grado di presentare un progetto dettagliato.
Il termine per la presentazione delle domande, inizialmente fissato per oggi, è stato prorogato al 5 settembre 2005. La proroga si è resa necessaria per consentire la massima partecipazione dei soggetti interessati.
In prima battuta il discorso riguarda tutto quello che è stato recuperato dai vecchi ospedali S. Agostino ed Estense (chiusi in giugno e trasferiti nel nuovo ospedale a Baggiovara) e non riutilizzato e che, se acquistato oggi, avrebbe un valore di oltre tre milioni di euro . Nei prossimi tre anni chi si aggiudicherà il bando riceverà anche arredi e attrezzature funzionanti ma dichiarati fuori uso provenienti dal Policlinico e da altri reparti degli ospedali della provincia.
Per fare qualche esempio, la cessione gratuita oggetto del bando riguarda apparecchiature fisse e mobili come pensili per sala operatoria e terapia intensiva, autoclavi, qualche letto per rianimazione, elettrocardiografi, aspiratori chirurgici, defibrillatori, lampade scialitiche a soffitto, monitor per parametri fisiologici a posto letto con telemetrie, ventilatori e carrelli di anestesia, trapani ortopedici, frigoriferi e frigoemoteche, sollevapazienti e pompe di infusione a siringa e volumetriche.
Possono partecipare al bando ONG, ONLUS, Organizzazioni e Associazioni di Volontariato che abbiano almeno una sede o una struttura operativa in provincia di Modena o che possano documentare di avervi svolto attività nel settore della solidarietà e della cooperazione internazionale.
L’Azienda USL e il Policlinico assicureranno la collaborazione per la realizzazione del progetto e forniranno, in particolare, il supporto tecnico, scientifico ed organizzativo necessario.
Le Ong, Onlus o le Associazioni di Volontariato che intendano partecipare alla selezione pubblica devono avere come fine istituzionale la cooperazione internazionale allo sviluppo , non devono perseguire alcun fine di lucro o avere rapporti di dipendenza da enti aventi finalità di lucro. Inoltre, dovranno fornire adeguate garanzie in ordine alla realizzazione delle attività previste, e disporre anche delle strutture e del personale qualificato necessario.
Più nel dettaglio, per essere ammesse al bando, le organizzazioni interessate dovranno presentare un progetto in cui siano chiaramente indicate le attività proposte, i soggetti destinatari, la durata del progetto (almeno triennale), le ragioni dell’intervento, gli obiettivi e la sostenibilità economica, anche con riferimento alle capacità di implementazione e di utilizzo delle attrezzature e dei beni oggetto di cessione da parte dell’Azienda USL e del Policlinico. Si chiede, inoltre, di documentare la collaborazione con i partner locali del Paese in via di sviluppo in cui si intende realizzare il progetto.
Informazioni: Direzione Sanitaria Azienda USL Modena – Tel. 059/435635
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