In vista dell’apertura il 9 settembre prossimo dei servizi educativi e scolastici comunali, il Comune di Bologna e Asp Irides stanno procedendo in questi giorni alla stipula di più di 500 contratti di lavoro per il personale dei nidi e delle scuole d’infanzia.
Per consentire il regolare avvio dell’anno scolastico, il Comune di Bologna ha già assunto a tempo determinato 218 insegnanti di scuola d’infanzia, comprensivi del sostegno ai bambini disabili. Nei prossimi giorni procederà con le assunzioni, sempre a tempo determinato, di 20 collaboratori per la scuola d’infanzia, nonché di 28 educatori e 39 collaboratori dei nidi di infanzia. Complessivamente, quindi, il Comune assumerà con contratti di lavoro a tempo determinato circa 300 persone.
In questi giorni sono, inoltre, in corso da parte di Asp Irides le procedure per l’assunzione a tempo determinato di circa 120 educatori di nido e 52 collaboratori di scuole d’infanzia, che seguono le 74 assunzioni a tempo indeterminato di collaboratori di nidi d’infanzia, le cui procedure si sono concluse alcuni giorni fa nella sede di Asp Irides. Si tratta di operatori dei servizi alla prima infanzia che, dopo anni di lavoro precario, dal prossimo 2 settembre 2013 potranno contare su un rapporto di lavoro stabile con la pubblica amministrazione.
“L’impegno dell’Amministrazione per ridurre l’elevata componente di lavoro precario nei servizi educativi e scolastici comunali e dare maggiore stabilità ai servizi stessi ha consentito di raggiungere questo primo importante risultato, fondamentale per la continuità educativa e per la tutela occupazionale. Si tratta di un primo tassello di un progetto più ampio, che inizia così a prendere forma, e che mira a rafforzare e sviluppare il sistema dei servizi educativi e scolastici del Comune di Bologna attraverso un miglioramento dei processi organizzativi e la stabilità del personale impiegato. Nelle prossime settimane riprenderà su questo il confronto con le organizzazioni sindacali – dichiara il Sindaco, Virginio Merola – Pur in un quadro così complesso e incerto sul piano finanziario, il Comune di Bologna ha onorato i propri impegni per iniziare con serenità il nuovo anno scolastico”.
Misure per l’occupazione che si sommano al Fondo Anticrisi e per lo Sviluppo, a sostegno delle famiglie che subiscono maggiormente gli effetti della crisi economica, che vede un investimento da 4,5 milioni di euro del Bilancio 2013.
All’emergenza abitativa è stato destinato 1 milione di euro. L’orientamento è quello di privilegiare strumenti destinati ad autoalimentarsi, come un fondo di rotazione. La proposta di utilizzo è di 500.000 euro per i canoni concordati, 300.000 euro per il Progetto Microcredito, 200.000 euro per la ristrutturazione di appartamenti e/o a situazioni di emergenza abitativa.
Al welfare sono andati 500.000 euro.
Le risorse accantonate al Fondo Anticrisi, da destinare a progetti di investimento, con l’obiettivo di creare occupazione, sono così finanziate:
– 1 milione di euro per il bando, già pubblicato, “Progetto eliminazione graffiti e incongruo” e “Progetto Valorizzazione e Conservazione dei Beni Monumentali della Città”.
– 2 milioni di euro da avanzo di amministrazione 2012 senza vincoli di destinazione. Si tratta in particolare del “Progetto decoro scuole” per 700.000 euro (lavori in corso) e del “Progetto Valorizzazione Collina” per 1,1 milioni di euro per interventi stradali e per 200.000 euro per lavori nelle aree a verde pubblico.