L’Associazione Artemisia di Sassuolo, esprime un commento positivo all’approvazione del decreto dei Ministri , sul e contro il “Femminicidio” . La enormità dei reati che vengono ancora commessi, e per la maggior parte di essi , impuniti, come lo “stolking” , forse questa volta saranno contrastati con più strumenti. L’arresto in flagranza, l’allontanamento da casa dei compagni e mariti violenti, e altre norme, speriamo che con questo decreto facciano riflettere coloro che abusano della forza con maltrattamenti continui.
Se saranno attuate le procedure, auspichiamo che più maschi violenti si trattengano e trovino la forza di parlarne al proprio medico, farsi curare nei centri sanitari, nelle associazioni di volontariato, nei centri della USL.
Imparare a fermarsi prima, accettare la fine di una unione, non usare i figli come scudi o ricatto.
Ma ancora come tanti anni fa , le donne devono ricorrere alla legge per vedere il loro diritti alla salute, alla indipendenza, alla libertà , possano essere liberamente attuati, in una società che sotto certi aspetti è ancora culturalmente arretrata e violenta.
E la educazione al rispetto , laddove la famiglia non arriva , deve iniziare da scuola, nelle pari opportunità, nel rispetto delle differenze ma valorizzandole ,e costruire con i ragazzi una minore competizione, crescere insieme e condividere.
Una società matura e responsabile si vede anche da come rispetta i suoi simili .
(Per Artemisia, Patrizia Barbolini)