Soddisfazione di Unicapi per il fatto che l’abolizione dell’Imu, decisa l’altro giorno dal governo, riguarda anche gli alloggi delle cooperative a proprietà indivisa. « È positivo che il governo abbia assimilato alla prima casa l’abitazione principale dei nostri soci assegnatari – afferma Antonio Finelli, presidente di Unicapi che, con 900 alloggi distribuiti in quattordici Comuni, è la principale cooperativa modenese d’abitazione a proprietà indivisa – Gli immobili destinati ad alloggi in godimento, e le cooperative edilizie loro proprietarie, svolgono una funzione sociale di interesse generale, garantendo qualità urbana e senso di comunità a interi quartieri. Già in passato, a partire dal decreto legislativo 504/1992 istitutivo dell’Ici, il legislatore – ricorda Finelli – ha riconosciuto la particolare natura svolta dalle cooperative edilizie a proprietà indivisa e mista che, mantenendone la proprietà, assegnano ai soci le abitazioni con contratti di affitto permanente o di lunga durata. Ora speriamo che la futura “service tax” non ci riservi sorprese negative e conceda, definitivamente, agli alloggi delle nostre cooperative il regime fiscale riconosciuto alle “prime case” di proprietà delle persone fisiche: in particolare – conclude il presidente di Unicapi – un’aliquota agevolata e le relative detrazioni».
