La Lega Nord chiama il consiglio comunale a raccolta sulla sicurezza. Il capogruppo Manes Bernardini ha presentato poco fa – facendo seguito alla sollecitazione della consigliera Lucia Borgonzoni – una richiesta urgente di convocazione di una seduta consiliare sull”emergenza degrado e criminalità in atto a Bologna”. Sul tema il Carroccio ha trovato la convergenza di tutta l’opposizione. Da regolamento sono così scattate le condizioni per la convocazione della seduta, entro 20 giorni da oggi.
Undici i punti inseriti all’ordine del giorno: i presidi delle zone ‘sensibili’, le ‘interconnessioni’ delle forze di polizia, l’abusivismo commerciale, il regolamento di polizia urbana, la riorganizzazione del corpo e l’utilizzo delle ordinanze, la richiesta di uno spazio web per le segnalazioni di degrado, la prevenzione e il contrasto al fenomeno della violenza a donne e minori, il progetto “assistenti civici”, gli accordi di programma per la sicurezza urbana e contro il bullismo, la lotta alle mafie, la riqualificazione urbana.
“Con le aperture agli ‘assistenti civici’ sindaco e giunta hanno fatto passi avanti, dopo anni di torpore. Ma c’è ancora tanto da fare – dice Bernardini -. Ci auguriamo che – come accaduto nel caso delle ‘ronde’ – la maggioranza non faccia muro, ma accetti di discutere del tema con buon senso, pragmatismo e spirito collaborativo”. “Il recente blitz delle forze dell’ordine in Bolognina ha acceso nuovamente i riflettori su una delle emergenze attive in città. Il caso della prostituta affetta da Hiv tuttora libera obbliga invece, a nostro avviso, a una riflessione sulla necessità di ripristinare le case chiuse”. Intanto, aspettando gli assistenti civici, il Carroccio tornerà presto alla Bolognina, in una “notte verde” a presidio della zona.