Il futuro prossimo di SGP è probabilmente molto incerto, anzi la societa’ forse naviga in acque pericolose, dato che se i risultati economici sono stati “pessimi” la situazione patrimoniale non fa ben sperare, dopo le numerose aste pubbliche di dismissione andate deserte (probabilmente SGP rischia l’accusa di bancarotta e abuso del credito???).
Troppi debiti e una situazione di liquidita’ allarmante sotto gli occhi di tutti, soprattutto dei fornitori che vantano milioni di euro.
E’ una societa’ probabilmente “malata terminale”, che ha probabilmente strangolato e probabilmente strangolerà il nostro tessuto di piccole e medie imprese, le più esposte alla chiusura dei rubinetti delle casse pubbliche.
Ora Sassuolo rischia forse , causa i mancati pagamenti ai fornitori , la sospensione dei servizi, servizi importanti per la comunita’.
Per mantenere una sana salute finanziaria qualsiasi azienda deve aver un cash flow positivo, altrimenti si rischia il default.
Sembra che negli ultimi anni SGP non riesca/sia riuscita a pagare tutti i debiti maturati, sia nel breve che nel lungo periodo e non sia/è riuscita a creare quella marginalita’ tale da migliorare la posizione finanziaria.
E’ opportuno sottolineare che è inaccettabile la teoria che “serve tempo per fare”, ma è altrettanto evidente che il CAMBIO DI ROTTA dopo il 2009 non c’è stato, anzi purtroppo dobbiamo dire “ANCORA PEGGIO DI PRIMA” (basta vedere i conti di SGP e vedere i debiti che sono aumentati in maniera considerevole).
LA “FRITTATA politica SASSOLESE”, dunque non è mai stata girata e il fuoco in padella è aumentato, tanto che ormai siamo arrivati forse al BARATRO.
Una politica forse non disposta a lavorare quotidianamente, alla luce del sole e improntata probabilmente a giocare su Facebook e/o altri social network. Una brutta politica. Probabilmente poco costruittiva senza l’impegno di creare un nuovo Sassuolo e di voltare pagina. Il sistema politico sassolese probabilmente non è preparato ad affrontare le vere sfide del mondo di oggi.
Perche’ non è stata messa in liquidazione e chiusa la SGP come da programma/impegni elettorali del centro-destra gia’ nel 2009, quando la situazione finanziaria-operativa era decisamente piu’ favorevole?
Ed ora perche’ l’amministratore unico di Sgp dopo aver verificato i conti non ha ipotizzato/deciso eventualmente di depositare i libri in tribunale per la dichiarazione di auto-fallimento?e/o liquidazione ????e/o concordato????
Sinceramente crediamo che il Sindaco e l’Amministratore Unico dovrebbero dare l’esempio e farsi garanti di una maggiore trasparenza nei confronti dei cittadini/fornitori, al posto di trincerarsi dietro probabilmente alla solita “scusa/leggenda” dei debiti ereditati da chi c’era prima con il gioco delle tre carte.
(Ivano Piccinini, Presidente Associazione Culturale Conto Anch’io a Sassuolo)
