Un nuovo Centro per le Famiglie a Casinalbo. E’ questa solo una delle più interessanti novità previste nell’ambito del Piano di Zona che l’Amministrazione di Formigine ha approvato nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale.
Il nuovo servizio rientra infatti in un più ampio programma di azioni ed interventi che da qui al 2007 interesserà l’area formiginese, all’interno di una programmazione condotta a livello regionale per la quale i Piani di Zona rappresentano una mappa della distribuzione delle risorse e dell’erogazione dei servizi socio-sanitari.
“Per la realizzazione degli obiettivi prefissati la Regione mette a disposizione circa il 70% della spesa – spiega Luigi Ferrari, Assessore ai servizi Sociali del Comune di Formigine – il restante 30% è a carico dei Comuni che, tramite il Piano di Zona dovranno indicare in modo dettagliato e scrupoloso le finalità dei singoli progetti, in che forma si intende programmarli e gestirli e le risorse sia umane ed economiche che concorrono alla loro realizzazione”.
I contributi Regionali per il finanziamento del Piano di Zona per la nostra Zona Sociale di Sassuolo per l’anno in corso, ammontano a 1.432.711 Euro, di cui circa la metà verrà erogata in forma indistinta in base al numero di abitanti, e l’altra metà legata agli obiettivi settoriale.
“Il processo di elaborazione dei Piani di Zona è partito da un’attenta analisi della realtà della nostra Zona Sociale – spiega ancora Ferrari – cercando di far emergere i bisogni, le criticità ed i mutamenti, sia quelli avvenuti, sia quelli che si prevedono nei prossimi anni, ma anche i punti di forza, per poter programmare servizi il più possibile mirati a fronteggiare le nuove esigenze e necessità”.
Entrando nel dettaglio dei capitoli, ecco i principali interventi programmati:
– Famiglia e Minori: apertura di un Centro per le Famiglie a Casinalbo nei locali delle ex Scuole Bianchi a valenza distrettuale ed attivazione di un Servizio di coordinamento pedagogico distrettuale per le politiche di prevenzione e promozione rivolte alla preadolescenza e alla adolescenza.
– Immigrazione: avvio di una Consulta Comunale elettiva dei cittadini extra-Unione Europea ed apolidi residenti quale strumento di informazione, aggregazione e confronto, nonché per l’espletamento dei doveri del cittadino e tutela dei diritti con particolare riferimento all’istruzione, alla salute, all’inserimento nel mondo del lavoro e alla fruizione dei servizi sociali.
– Povertà: azioni mirate al sostegno della cittadinanza che si trovi ad affrontare improvvisi e imprevisti che ne compromettono la stabilità economica.
– Anziani: mantenimento della vita attiva dell’anziano nella comunità, sia attraverso possibilità di impiego socialmente utile, ma anche attraverso lo sviluppo di opportunità di fruizione del tempo libero in strutture di tipo ricreativo-culturale. Assegno di Cura per le famiglie che accudiscano un proprio famigliare un anziano non autosufficiente al fine di favorire la domiciliarità.
– Disabili: attivazione del nuovo centro diurno di Casinalbo, ma anche attenzione al tema della formazione per l’inserimento lavorativo anche attraverso convenzioni con cooperative e percorsi individuali.