La seconda giornata di Pan De Re, la festa del pane, dei forni e dei mulini di Reggio Emilia, promossa dall’Assessorato all’agricoltura della Provincia di Reggio Emilia, si apre mercoledì 4 settembre alle ore 20.30, nel Cortile di Palazzo Allende (Corso Garibaldi n. 57-59 ) con una conversazione Parole di pane e companatico, condotta dalla giornalista Sabrina Basoni di Reporter, con i produttori su alcune tipicità ed eccellenze del territorio che con il Pan de Re rappresentano un sinonimo di qualità e un passo avanti nella cultura dell’alimentazione.
Annalisa Prampolini della Azienda Agricola Zimella illustrerà le caratteristiche della birra artigianale, che produce in diverse varietà, con metodo biologico poiché una sezione del terreno che ha a disposizione viene coltivato con orzo e luppolo Questo significa partire da un seme non pretrattato chimicamente e utilizzare la rotazione nelle coltivazioni al posto dei fertilizzanti, cosa che permette di non inquinare i terreni e il raccolto, mantenendo inalterata la qualità seppur con una minore resa. Nazzarena Ferretti della Azienda Agricola Bononi guiderà invece nel mondo dell’erbazzone; uno dei piatti più tipici di queste zone, in dialetto, scarpazoun, una torta salata di verdure composta da un fondo e una parte superiore di pasta non lievitata, acqua, strutto e sale che viene poi riempita da un impasto di bietole, spinaci, ripassati in un soffritto di cipolla e lardo e insaporito da abbondante Parmigiano-Reggiano.
Infine Luciano Govi della Azienda Agricola il Girasole che alleva allo stato semibrado bufali maschi di razza mediterranea esclusivamente italiani, parlerà dei prodotti di trasformazione della carne di bufalo, una carne “alternativa”, nutriente e povera di grassi.
Quindi alle 21.00 per Raccontare Di Gusto si svolgerà una conversazione, moderata da Sabrina Basoni, dal titolo Ballate d’amore e di osterie in terra d’Italia. L’uomo canta la vita e la vita c’è perché si beve si mangia. Gian Paolo Borghi, responsabile del Centro di Documentazione Storica-Centro Etnografico del Comune di Ferrara, coordinatore o referente scientifico di diversi musei e archivi emiliani, lombardi e veneti e Giorgio Vezzani, direttore della rivista ‘Il Cantastorie’ e fondatore dell’ omonimo archivio etnomusicologico attualmente in fase di schedatura per una sua futura fruizione pubblica all’Istituto di Studi musicali “A. Peri” di Reggio Emilia interverranno su diversi aspetti del rapporto tra cibo e mondo popolare, con particolare riferimento al canto popolare, al Maggio lirico e drammatico, ai repertori dei cantastorie e di altri artisti legati alla realtà delle “piazze”.
La serata di chiuderà nel segno dell’alta cucina con “RICETTE ALL’OPERA”, ricette originali dei grandi maestri dell’Opera musicale. Protagonista di un appuntamento da non perdere per gli amanti del cibo uno chef ultra stellato: Gianni D’Amato del Ristorante Rigoletto di Reggiolo, riconosciuto da critica ed esperti gourmet come uno dei migliori ristoranti italiani, consacrato dalle due stelle Michelin e ora del Caffè Arti e Mestieri di Reggio Emilia. Lo Chef che da sempre valorizza nella sua cucina l’eccellenza degli ingredienti e dei prodotti illustrerà la ricetta di un piatto speciale battezzato per l’occasione: Essenza Reggiana: “Gelato di Parmigiano Reggiano e Pan Da Re” ….Balsamico Tradizionale di Reggio.
La passione per i fornelli di Gianni D’Amato, ha radici lontane nel tempo. La eredita dai bisnonni che ad Aulla gestivano l’osteria l’osteria “Dalla Meghina” dove venivano cucinati piatti esclusivamente legati alla tradizione. Quindi, dopo una importante e formativa gavetta con numerose esperienze in Italia e all’estero nel 1986, proprio ad Aulla, Gianni con la moglie Fulvia dà inizio all’avventura del Rigoletto la cui sede si sposterà a Reggiolo in una villa del ‘700 ricca di fascino e classe nel 1998. Avventura coronata da grande successo di pubblico e critica. Nel 2008 apertura della Locanda il Rigoletto …….ma nel 2012 c’è la chiusura improvvisa del ristorante a causa del il terremoto che ha colpito l’Emilia. “Inizia – dichiara D’Amato – così la mia vita in giro….da un’idea molto bella nasce il Rigoletto itinerante…. il Rigolettino a fianco del Rigoletto,….. e poi Caffè Arti e Mestieri, ma il mio sogno è di ricominciare al Rigoletto, luogo magico, nella bassa reggiana”
La presentazione avrà come sottofondo arie della Traviata (Libiam nei lieti calici ) Vivat Bacchus –Bacchus vivat ecc.
Nel corso della serata poi premi in prodotti alimentari di produzione locale per coloro che sapranno rispondere ai quesiti sul tema della relazione cibo e melodramma.
Per tutta la giornata poi in piazza Gioberti è attivo il forno a cielo aperto dove i maestri panificatori sfornano le fragranti pagnotte di pane reggiano (dalle 10,00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 21.00), nel cortile di Palazzo Allende ci sono il punto “Ristoro (a cura della Pro Loco di Cadelbosco Sopra), che dalle 17.30 alle 23.00 serve pan de Re, gnocco fritto e chizze con affettati, parmigiano reggiano di vacca rossa, e tante altre squisitezze, oltre alla mescita di vini di vitigni antichi e rari e le birre artigianali da parte dei produttori e in corso Garibaldi il mercato contadino (dalle 17,00 alle 23,00 sabato e domenica dalle 9,00 alle 23,00) con la proposta dei prodotti eccellenti del territorio: vino, salumi, marmellate, formaggi e altri alimenti tipici reggiani.
La serata è a ingresso libero. Info: Assessorato Agricoltura della Provincia di Reggio Emilia tel. 0522 444607 www.provincia.re.it alla sezione agricoltura; e-mail: s.viani@mbox.provincia.re.it http://it-it.facebook.com/pan.dere.1 Twitter: @pandere1)