“La tenuta dei Comuni anche sotto l’aspetto finanziario è una condizione necessaria per una ricostruzione rapida e risolutiva, nell’interesse delle nostre comuità, ma anche di tutto il Paese”: con queste parole il coordinatore Pd di Finale Emilia Andrea Ratti interviene a sostegno delle preoccupazioni espresse dal sindaco Ferioli e dal vicesindaco Monari, dopo che i pesanti tagli dei trasferimenti statali hanno colpito soprattutto i Comuni dell’area del cratere sismico. Ecco la dichiarazione di Andrea Ratti:
“Condividiamo e sosteniamo la preoccupazione del sindaco Ferioli e del vicesindaco Monari. I pesanti tagli di trasferimenti attuati dai tecnici del Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno inciso soprattutto nei Comuni più colpiti dal sisma: sono, infatti, letteralmente crollate le entrate ordinarie sulle quali le Amministrazioni fanno affidamento per redigere i bilanci, mettendo così fortemente a rischio la tenuta dei conti dei Comuni del cratere. Le enormi difficoltà che stanno attraversando i sindaci italiani nel far quadrare i bilanci dettati dalla pesante situazione di crisi economica e dall’incertezza per il continuo cambiamento normativo (Imu, Tares, sì, no, forse…), si aggravano nella Bassa a causa dei pesanti effetti del terremoto. Chiediamo che il Governo continui la sua opera a sostegno delle comunità così duramente colpite, prima dalla crisi economica e successivamente dal tremendo sisma del 2012, i cui cittadini hanno nelle Amministrazioni locali il primo e vero riferimento per i problemi che stanno incontrando. Come Partito democratico di Finale Emilia faremo il possibile affinché i problemi relativi ai bilanci dei Comuni colpiti dal sisma siano oggetto di risposte concrete a tutti i livelli. La ripresa completa dei territori dell’area del cratere, per quanto rappresentano nella economia nazionale, è tema di interesse generale e il ruolo dei Comuni in questo rimane fondamentale. La tenuta dei Comuni anche sotto l’aspetto finanziario è una condizione necessaria per una ricostruzione rapida e risolutiva, nell’interesse delle nostre comunità, ma anche di tutto il Paese”.
