A seguire la lettera aperta che il Consigliere regionale del Pdl Fabio Filippi ha trasmesso in data odierna ai dirigenti Iren e ai sindaci reggiani sulla questione bollette pesanti.
Come avevo già fatto presente, nei giorni scorsi, sui media locali, sono a richiamare la vostra cortese attenzione sul problema segnalatomi da diversi cittadini: svariati utenti Iren si sono vesti recapitare bollette non corrispondenti al reale utilizzo del servizio idrico, oneri superiori rispetto ai consumi ordinari. Cedole eccedenti di diverse migliaia di euro.
Dai dati forniti dalla stessa Iren, mezzo stampa, emerge che nel solo 2012 sono stati circa 650 i clienti reggiani “agevolati” dalla multiutility.
Un dato che fa ben comprendere l’entità del problema. Si può supporre che questi 650 utenti abbiano aperto un contenzioso con Iren, attenzionando le autorità competenti. Presumibilmente maggiore sarà il numero dei clienti o degli amministratori di condominio, interessati al problema delle bollette più pesanti, che non hanno avviato azioni contro l’azienda, pagando il corrispettivo richiesto.
Chiedo, pertanto, alla dirigenza di Iren e agli amministratori dei Comuni reggiani di trovare una soluzione, in tempi ragionevoli, al problema. Sarebbe auspicabile il raggiungimento di un accordo, così come avvenuto nel piacentino, che stabilisca un tetto di circa il 20% per le eccedenze di acqua, superato il tetto, scatta l’allarme e la società è tenuta ad avvisare l’utente.
Questo è il minimo che si può fare per tutelare la cittadinanza. Con questo accordo l’azienda oltre a dimostrarsi sensibile nel rapporto con gli utenti darebbe anche prova di trasparenza.
Per le situazioni in essere chiedo che l’azienda faccia un accertamento sulle cause che hanno determinato questo surplus di consumi, se avvenuto per cause indipendenti dalla volontà dell’utente, ad esempio perdite non rilevate causate da rotture degli impianti, proceda ad una sanatoria o a riduzioni dell’importo stabilito.
Va, inoltre, rilevato che i consumi eccedenti le medie standard ricadono nella fascia di pagamento più elevata.
Da ultimo, relativamente alla provincia di Reggio Emilia, ricordo che l’acqua viene fornita gratuitamente all’azienda che provvede poi a distribuirla alla collettività.
Convito che vi sarà un esito positivo alla questione posta, sono a porgere i più distinti saluti.
(Fabio Filippi, Popolo della Libertà)