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L’Esercito disinnesca una bomba di aereo a Casalecchio di Reno

bomba_seconda_guerra_3Domenica 08 settembre 2013, nel comune di Casalecchio di Reno gli artificieri specialisti dell’Esercito (appartenenti al Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore) rimuoveranno e neutralizzeranno un pericoloso residuato bellico della seconda guerra mondiale recentemente rinvenuto durante i lavori di ristrutturazione di un hotel. Si tratta di una bomba d’aereo americana, ancora attiva, del peso di 500 libbre (l’equivalente di circa 250 kg, di cui ben 120 kg di esplosivo).

L’operazione si svolgerà in due distinte fasi:

 la prima riguarderà il disinnesco dell’ordigno, ovvero la rimozione delle spolette di testa e di coda (ossia degli organi sensibili deputati a far esplodere l’ordigno) e quindi la messa in sicurezza della bomba;

 la seconda fase riguarderà invece il brillamento dell’ordigno, che avverrà presso una cava sita nel comune di PIANORO (BO).

Le operazioni di messa in sicurezza del territorio circostante saranno coordinate dalla Prefettura di Bologna ed inizieranno alle ore 08.00 di Domenica , in concomitanza con l’inizio della prima fase delle operazioni. In considerazione dell’entità dell’operazione, saranno evacuati circa 6000 cittadini residenti nel comune di CASALECCHIO DI RENO e sarà interdetto il traffico sull’autostrada A1, su numerose strade comunali localizzate in prossimità dell’area dell’intervento, e lungo la linea ferroviaria Bologna – Firenze.

L’intervento avrà una durata prevista di circa 3 ore (disinnesco e brillamento) e dovrebbe pertanto concludersi intorno alle ore 11:00.

L’Esercito Italiano, chiamato quotidianamente a svolgere analoghe operazioni di bonifica su tutto il territorio nazionale, è altresì la Forza Armata preposta alla formazione degli artificieri delle altre Forze Armate e delle le Forze di Polizia.

Nel 2012, i nuclei di bonifica ordigni esplosivi dell’Esercito hanno eseguito 2400 interventi specialistici (oltre 30.000 interventi negli ultimi 10 anni).

L’intervento sarà coordinato dal Tenente Colonnello Luigi FERRIERI, Capo Ufficio operazioni del Reggimento Genio Ferrovieri, coadiuvato dal Capitano Michele Ippolito, ufficiale di collegamento tra unità di crisi e artificieri del genio ferrovieri. Responsabile del disinnesco sarà invece il Sergente Antonio GIANNONE, coadiuvato nelle delicate operazioni, dal Sergente Paolo DE ANGELIS, dal Caporal Maggiore Scelto Pasqualino CARTA e dal Caporal Maggiore Scelto Andrea PICCIRILLO.

Tutto il personale impiegato vanta una provata esperienza maturata, anche nel campo degli ordigni improvvisati, nel corso di numerose missioni operative svolte all’estero.

 

 

















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