A Sassuolo il seminario “Il bambino adottato e la scuola”

L’inserimento scolastico è un passaggio evolutivo importante per tutti i
bambini e lo è in maniera significativa anche per i bambini adottati che
nella maggioranza dei casi si trovano ad un certo punto della loro vita a
frequentare una nuova classe, conoscere nuovi compagni in una scuola
diversa rispetto a quella dove hanno iniziato i primi processi di
socializzazione e di apprendimento. Parlare di adozione agli insegnanti,
affinché parlino di adozione a scuola, rappresenta la forma più efficace
di accoglienza; ma bisogna saperne parlare.
Il seminario, organizzato dal Servizio Tutela Minori dell’Unione dei
Comuni del Distretto Ceramico, che si svolgerà mercoledì 11 settembre
2013, nell’aula magna dell’Istituto Ipsia Don Magnani a Sassuolo,
sottolineerà ancora una volta l’utilità del lavoro di rete con le
famiglie, gli insegnanti, gli operatori dell’équipe adozione e degli enti
autorizzati alle adozioni internazionali, per stabilire insieme i modi e i
tempi per accompagnare adeguatamente l’ inserimento scolastico dei bambini
adottati.
A scuola si giocano fattori importanti per il benessere, l’auto-stima e
l’integrazione sociale dei bambini; si tratta di aspetti importanti
nell’evoluzione e nella crescita di tutti i bambini e rilevanti nel
raggiungimento di una serena identità adottiva.
Il seminario è un’occasione per riflettere insieme ad esperti e a
protagonisti dell’adozione.
Il seminario mira dunque ad offrire nella prima parte un quadro di
riferimento teorico conoscitivo alla luce delle più recenti acquisizioni
nel campo filosofico e pedagogico attraverso l’intervento del prof. Duccio
Demetrio docente di Filosofia dell’Educazione e di Teorie e Pratiche della
Narrazione  presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca che
rifletterà sullo stile narrativo insegnato a scuola come opportunità e
modalità educativa.
Il dott. Marco Chistolini psicologo e psicoterapeuta familiare,
responsabile scientifico del Ciai -Centro Italiano Aiuti all’Infanzia-
interverrà sulla tematica del come parlare di adozione a scuola, come
intervenire sulle difficoltà alla luce delle più recenti ricerche e
sperimentazioni.
La dott.ssa Vittoria Neviani neuropsichiatra infantile presso la struttura
Il Nespolo dell’Ausl di Modena relazionerà su una tematica molto attuale
che è la prevenzione dei fattori di scompenso psicotico dell’adulto
adottato.
La mattinata si concluderà con l’intervento di Gloria Joriini e
dell’Assistente Sociale Romana Taricco che presenteranno, rispettivamente,
il recente protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione
dell’Università  e della ricerca e il Care (Coordinamento delle
Associazioni Familiari Adottive e Affidatarie in rete) sull’inserimento,
l’integrazione e il benessere scolastico degli alunni adottati e
l’esperienza dell’incontro degli insegnanti nei collegi docenti degli
istituti scolastici del territorio del distretto ceramico da parte
dell’équipe adozioni del Servizio Tutela Minori sulle tematiche adottive.
Nel pomeriggio, il seminario si snoderà in una tavola rotonda dove
verranno presentate le esperienze del territorio tutte intorno alla
tematica adottiva; si parlerà dunque dei gruppi dei genitori nel post
adozione, dei laboratori espressivi dei bambini adottati, una insegnante
riferirà la sua esperienza di accoglienza, un genitore racconterà le
proprie emozioni circa l’incontro con la scuola del proprio figlio
adottivo ed inoltre un adulto adottato condividerà con i partecipanti in
sala della sua personale esperienza con il mondo della scuola;
interverranno inoltre il dott. Paolo Soli, responsabile del Servizio di
Neuropsichiatria dell’area sud dell’Ausl di Modena e la dott.ssa Anna
Franca Responsabile della psicologia clinica dell’Ausl di Modena.
Il seminario è rivolto ai dirigenti scolastici, ai docenti, ai genitori
adottivi, alle équipe Adozioni, agli operatori dei Servizi e agli Enti
Autorizzati.
Nell’ambito del Seminario verrà brevemente presentata la narrazione
teatrale  “Il regalo più bello del mondo” che farà parte di un progetto di
qualificazione scolastica proposto dal Servizio Tutela Minori  ed inoltre
sarà allestita una prima versione della mostra “Nel paese delle pulcette”
con  elaborati e manufatti dal laboratorio dei bambini nel post adozione.