Il 13, 14 e 15 settembre a Montefiorino (Modena) si aprirà la Hobbiton, l’annuale festa organizzata dalla Società Tolkieniana Italiana, la più vecchia e importante realtà italiana ispirata all’autore de “Il Signore degli Anelli” e de “Lo Hobbit”. Un’edizione alla quale non si può di certo mancare giunta quest’anno alla sua ventesima edizione. E il programma non poteva che onorare questa ricorrenza attesa dagli appassionati tolkieniani italiani.
La tre giorni, ospitata nella magnifica Rocca della città emiliana, si caratterizzerà dalla consueta presenza di concerti, da segnalare il “Dorothi Duo” nella serata di venerdì, della “Micro Irish Band” il sabato sera e degli “Ars Antigua” nella giornata conclusiva di domenica.
La mostra personale di Emanuele Manfredi aprirà i festeggiamenti nel pomeriggio del 13 e tutti i giorni ci saranno dimostrazioni di combattimenti medievali, a cura della “Compagnia de viaggiatori in arme”; corsi di pittura di miniature; giochi da tavolo ispirati a “Il Signore degli anelli” e al Fantasy in generale a cura di “Torre d’avorio” e ancora lezioni di lingua elfica.
Nella “pinetina”, inoltre, sarà ricreata, grazie ad alcune associazioni ludiche, una atmosfera fantasy che coinvolgerà i visitatori in giochi e laboratori.
“Quest’anno la nostra manifestazione” dichiara Domenico Dimichino, presidente della Tolkieniana, “vede la nostra associazione realizzare la propria Festa annuale a Montefiorino, mettendo a frutto un incontro casuale con gli amministratori della cittadina, che subito si sono mostrati entusiasti delle Hobbiton precedenti che avevamo loro descritto, ed il progetto ha preso forma in pochissimo tempo, grazie anche alla collaborazione di Alberto Bazzani, vera fucina di idee”.
Cuore e anima dell’evento saranno le numerose conferenze e presentazioni di libri che si susseguiranno nella tre giorni emiliana.
Si parte sabato con “Babbo Natale e i fuochi d’artificio” liberamente tratto da “Le Lettere di Babbo Natale” di Tolkien; a seguire Paola Ramella che presenta il suo “Il verde bisbiglio ed il viola pensiero”.
Poi Oronzo Cilli, della Tolkieniano Collection, che presenta il “J.R. R. tolkien – la bibliografia italiana del 1967 ad oggi” e poi Claudio Testi discuterà sul “Tolkien pagano o cristiano? Un approccio sintetico” per chiudere la mattinata con Luigi Pruneti che parla del suo libro “A volte s’incontrano. Folletti, gnomi e oscure presenze in Toscana e nel mondo”.
Nel pomeriggio di sabato si prosegue con Giuseppe Grossi e il suo libro “Terre di mezzo – poetiche e metafore tra Avatar e Il Signore degli Anelli”; poi Elvio Ravasio, su “I Guerrieri d’Argento” e “Altera” e a seguire Roberto Fontana che presenta il suo nuovo libro “Essecenta – I nomi della Terra di Mezzo”.
Di seguito Gianluca Comastri dialogherà sulle “Lingue degli Elfi della Terra di Mezzo” e Cristiano Ciardi, subito dopo, presenterà il suo “I Confini di Trisa”.
A conclusione l’attesa conferenza del prof. Valerio Massimo Manfredi su “Il Fantastico nel Mondo Antico” che di certo risulta essere la special guest di questa edizione tolkieniana.
La domenica ancora libri con Giuseppe Festa, scrittore e musicista, che presenta il romanzo “Il passaggio dell’orso” accompagnando il suo intervento con alcuni brani live dei Lingalad dal cd “Voci dalla Terra di Mezzo”.
A seguire l’editore Fabio Larcher presenta i suoi autori: Marta Leandra Mandelli con il suo “Ciclo di Oltremondo”, Fabrizio Valenza e il suo “Ciclo di Geshwa Olers” e Daniele Bellocon il “Ciclo di Hoenir il druido”.
Subito dopo pranzo spazio al Cosplay Contest che precede Francesco Grimaldi e il suo “Anime e sangue”.
A conclusione dei seminari la presentazione dei due primi volumi della trilogia “Finisterrta”: “Le Sorgenti del Dumrak” e “Il Risveglio degli Obliati” a cura delle “Edizioni Domino” e del laboratorio di scrittura “XomegaP”.
Nella giornata conclusiva si terrà la presentazione, a cura dei responsabili tecnici e artistici, del Greisinger Museum, inaugurato il 7 settembre, e ad oggi il più grande e importante museo dedicato a Tolkien al mondo.
Una tre giorni interamente dedicata a Tolkien e al suo mondo dove non mancheranno di certo il divertimento e l’approfondimento.
Il paese di Montefiorino, nel frattempo, si sta organizzando per accogliere, nel miglior modo possibile, gli hobbit d’Italia. L’organizzazione della logistica è stata curata direttamente dall’amministrazione comunale che ha coinvolto tutte le associazioni locali oltre alle forze dell’ordine e la Protezione Civile degli Alpini di Montefiorino. Tutti stanno cercando di rendersi disponibili per svolgere i vari compiti che l’amministrazione ha impartito. Sono state definite le varie aree di parcheggio, sosta dei camper e campeggio per le tende dalle quali sarà possibile raggiungere il centro del paese attraverso un servizio di bus-navetta gratuito. Nel centro del paese i ristoranti e le pizzerie verranno affiancati da alcuni punti ristoro per cercare di “sfamare” tutti i turisti presenti. Per coloro che non dovessero trovare posto nelle strutture alberghiere di Montefiorino, basterà fare qualche chilometro per raggiungere le vicine località all’interno del territorio del comune oppure sconfinare nei vicini comuni di Frassinoro e Palagano che hanno aderito alla proposta dell’amministrazione comunale volta ad ampliare l’offerta turistica. Per tutti coloro che intendono ricevere informazioni in merito alla manifestazione, possono contattare l’Ufficio Turistico Unione di Comuni Valli Dolo, Dragone e Secchia al numero 0536/962727 – Fax 0536/965312 infoturismo@unionecomuniovest.mo.it.