Il Centro Lavoratori Stranieri della Cgil di Modena esprime soddisfazione per la sentenza del 9 settembre del Tar del Lazio che accogliendo una class action di Cgil, Inca e Federconsumatori, insieme ad un nutrito gruppo di cittadini stranieri, impone al Ministero degli Interni l’obbligo di garantire agli immigrati richiedenti, entro 90 giorni, così come prevede la legge, il rilascio del permesso CE per lungo soggiornanti (ex Carta di soggiorno).
La sentenza del Tar impone al Ministero dell’Interno un anno di tempo per trovare le soluzioni adeguate e gli opportuni provvedimenti per garantire il rispetto dei tempi di rilascio.
Nella nostra provincia i tempi di rilascio da parte della Questura e dei Commissariati dei permessi CE per lungo soggiornanti, si aggirano sui 5-6 mesi, tempi certamente superiori a quelli di legge, ma a onor del vero anche inferiori ai tempi di rilascio di tanti altri territori dove si aspetta anche un anno.
L’obbligo di rispetto dei tempi di rilascio, previsto dalla sentenza del Tar, è importante per la nostra provincia data l’alta presenza di immigrati. A Modena nel 2011 erano 88.849 i residenti stranieri, dei quali 53.534 titolari di permesso CE per lungo soggiornanti (ex Carta di soggiorno), cioè il 60,3% della popolazione straniera.
Una percentuale così significativa è indice del processo di stabilizzazione e radicamento degli immigrati nella nostra provincia, radicamento che si è consolidato negli anni.
Basti pensare che nel 2011 sono state avanzate 1.352 richieste di effettuazione dei test di italiano, requisito per ottenere la Carta di soggiorno da parte di chi non è già in possesso di diploma di scuola media superiore o altri attestati. Il test è stato superato da 731 persone (54,1%).
