È stato eseguito ieri, giovedì 12 settembre, il secondo intervento di estrazione di cataratta sui due gemelli di 9 anni di nazionalità Sahrawi, dopo quello effettuato il 26 luglio scorso presso il Policlinico di Modena dal prof. Gian Maria Cavallini, Direttore della Struttura Complessa di Oftalmologia. Come era stato per il primo occhio, anche per quest’ultimo intervento è stata utilizzata una tecnica innovativa che prevede l’impianto di un cristallino artificiale pieghevole attraverso una micro incisione di 1,3 mm. I pazienti stanno bene e sono stati dimessi oggi.
L’intervento è durato una quarantina di minuti ed è stato eseguito in anestesia generale presso la Struttura Complessa di Oftalmologia del Policlinico grazie alla collaborazione del prof. Pierluca Ceccarelli della Chirurgia Pediatrica, presidente dell’associazione di medici ospedalieri “With You”che collabora con l’Associazione di Solidarietà con il Popolo Saharawi “Kabara Lagdaf” di Modena, e della dr.ssa Maria Antonietta Fanigliulo del Servizio di Anestesia e Rianimazione.
“Già dopo il primo intervento i due gemellini avevano recuperato una vista adeguata per svolgere le normali attività quotidiane ed operando il secondo occhio si prevede di restituire una funzione visiva più confortevole ed efficace grazie all’utilizzo di entrambi gli occhi” – conferma il prof. Gian Maria Cavallini che precisa “In precedenza gli interventi chirurgici prevedevano incisioni più ampie per impiantare cristallini meno flessibili. La tecnica chirurgica innovativa utilizzata in questi ultimi casi è demominata B- MICS (bimanual microincision cataract surgery) e prevede l’utilizzo di microsonde ad ultrasuoni per l’aspirazione della cataratta che si è sviluppata nei primi anni di vita”.