L’erario incassa circa 146 miliardi ogni anno e circa 44 miliardi provengono dalle buste paghe dei pensionati, una cifra molto elevata rispetto alla media europea , pertanto c’è da chiedersi perché a livello locale questa fascia di popolazione non è più tutelata attraverso, aliquote, detrazioni e deduzioni più favorevoli a livello locale?
Se dunque i pensionati italiani sono i più tassati a livello europeo , i sassolesi sono stati probabilmente tra i più tassati a livello nazionale (Sassuolo e stata per decenni la capitale mondiale della ceramica e ha dato lavoro a tanti nostri immigrati), si deve infatti purtroppo prendere atto che oggi percepiscono una pensione molto contenuta con una tassazione minima di circa 4500 euro annuo oltre al carico fiscale delle varie tassazioni regionali e comunali.
Le nostre istituzioni locali di Sassuolo perché hanno ottenuto poco , anzi troppo poco a a livello di entrate economiche nazionali di ritorno da queste tassazioni dei nostri pensionati?
Si ci chiede come è possibile immaginare di poter impegnare ancora i cittadini a pagare i debiti che il comune e la sua partecipata SGP hanno (circa 90/100
milioni) e sono circa 2.300 euro per ogni cittadino (bambini compresi!).
Come è possibile credere ancora ai politici quando loro stessi forse sanno che i partiti sono probabilmente defunti visto le risultanze delle espressioni dei voti in calo dal 30 al 50% e il grande astensionismo elettorale .
Come si può credere ancora ai politici locali che probabilmente perseguitano ancora gli indirizzi e le disposizioni dei vertici politici con le loro strategie e il loro clientelismo ?
Tanto più che ci sono dei partiti che ai loro candidati chiedono un riscontro economico se vengono eletti , ma non sarebbe bene che questi corrispettivi economici ritornino ai cittadini e non ai partiti? Se ben si ricorda i partiti si sostenevano con l’ adesione dei propri simpatizzanti .
Ancora oggi probabilmente i politici locali fanno orecchie da mercante se qualcuno gli dice di rinunciare a questi privilegi.
Bisogna ritornare a fare la politica “vera”, scendere in piazza non solo durante le elezioni ma durante tutta la legislatura , tra artigiani , commercianti , cittadini comuni e non passare la palla sempre ai politici di riferimento i quali ormai lo dicono da decenni non possiamo decidere da soli .
Ma questi politici vogliono governare con una sola testa o con il principio di democrazia ?
Quindi a livello locale dobbiamo cercare l ‘uomo sapiens ? Come poter dare ancora fiducia visto che continuano a seguire gli ordini di scuderia ? Visto che i cittadini possono proporre petizioni per stimolare/dare esenzioni ai cittadini meno abbienti ,CONTO ANCH’IO A SASSUOLO suggerisce di iniziare ad abbassare il carico fiscale con la riduzione e/o abolizione del bollo auto (come sta tentando di fare la Regione Lombardia e alcuni sui Comuni).
Perché i politici locali non si muovano in questa direzione di abbassare le tasse ?
Siete dunque tutti invitati ad esprimervi tramite la nostra associazione.
Alfredo Porcelli (Consigliere Associazione Conto Anch’io a Sassuolo) Associazione Culturale “ Conto Anch’io a Sassuolo”