Pusher, prostitute, sbandati, vandali e ubriachi “presidiano” in maniera sempre più costante l’area antistante la stazione ferroviaria ricompresa tra le vie Turri, Sani e Paradisi di Reggio Emilia. Per questo motivo i carabinieri della Compagnia di Reggio Emilia dalla tarda serata di ieri e sino alle prime luci dell’alba, in linea con l’indirizzo dato dal comandante Provinciale di Reggio Emilia, hanno effettuato un’incessante attività di controlli nel “triangolo” del degrado attraverso l’impiego dei Carabinieri di Quartiere supportati dalle autoradio del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia e del personale in abiti borghesi in forza al Nucleo Operativo della Compagnia reggiana. “Tastare” quindi la qualità delle persone presenti nella zona ed in alcuni appartamenti per verificare la regolarità dei presenti e reprimere la prostituzione “made in china” che vede giovani cinesi adescare per strada i clienti per poi “consumare” negli appartamenti dei condomini di Via Turri adibiti ad alcova . I suddetti obiettivi oggetto dei controlli in fase repressiva hanno consentito l’arresto di un pusher italiano sorpreso vendere in Via Sani cocaina ad un giovane 20enne nordafricano abitante a Reggio Emilia. Allo spacciatore, un crotonese 50enne artigiano residente a Reggio Emilia, i Carabinieri hanno sequestrato circa 5 grammi di cocaina (che aveva gettato a terra alla vista dei militari) oltre 2.000 euro in contanti, il cellulare utilizzato per i contatti con i clienti e la dose appena ceduta al giovane extracomunitario.
Due cittadini clandestino nordafricani sono stati individuati sempre lungo Via Paradisi ed avviati per le procedure di espulsione. Si tratta di due tunisini 20enni. Sono state identificate anche alcune giovani cinesi che passeggiavano in strada. Su di loro stanno convergendo ora le attenzioni dei Carabinieri in quanto pur non indossando abiti succinti si ha motivo di ritenere trattarsi di giovani adescatrici che poi conducono i clienti negli appartamenti per consumare prestazioni sessuali a pagamento. Nei guai anche un cittadino marocchino 20enne sorpreso con un grammo e mezzo di cocaina che deteneva per uso personale non terapeutico: per lui segnalazione amministrativa alla Prefettura quale assuntore. Infine uno straniero dell’est Europa poco più che ventenne è stato portato in caserma: è stato fermato in Via Vecchi dove a causa dell’uso smodato di alcol creava disturbo ai residenti.
Complessivamente un centinaio sono state le persone controllate. Al vaglio dei carabinieri anche la posizione di alcuni appartamenti dove nel corso dei controlli sono stati individuati alcuni stranieri che non sono stati in grado di fornire i contratti d’affitto. Su questi immobili sono in corso le dovute verifiche per accertare eventuali irregolarità negli affitti. I controlli in tale area proseguiranno in maniera costante anche nei prossimi mesi per cercare di recidere il cordone ombelicale che lega la criminalità e a questa zona del capoluogo reggiano non a caso ribattezzato “triangolo” del degrado.