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Reggio Emilia: il Premio Matilde sosterrà il nuovo polo oncoematologico

Anche quest’anno, così come avvenuto nell’edizione 2011, il Premio Matilde istituito dalla Provincia di Reggio Emilia – oltre a riconoscere il valore di una donna distintasi nell’ambito della cultura, della scienza o dell’azione politica o sociale – avrà una finalità benefica. Al termine della cerimonia di premiazione, in programma venerdì 20 settembre (ore 18.30), nella Chiesa di Sant’Antonino di Quattro Castella, si terrà infatti una cena a favore del Gruppo amici dell’ematologia (Grade) che sta raccogliendo fondi per il nuovo polo oncoematologico del Santa Maria Nuova. La cena (ore 21) si terrà all’agriturismo di Montebaducco di Salvarano di Quattro Castella: con 35 euro, oltre a gustare un menu tipico reggiano, si potrà sostenere il bel progetto promosso dal Grade per “permettere alla nostra città, grazie alla generosità di tantissimi reggiani, un piccolo salto di qualità grazie a un luogo in cui sarà riunita tutta la fase di assistenza e di ricerca per pazienti con malattie del sangue”, spiega il presidente Paolo Avanzini, che alla conferenza stampa di presentazione del Premio Matilde ha previsto per il Natale del 2014 il termine dei lavori.

Per info e prenotazioni della cena del 20 settembre è possibile contattare la Provincia di Reggio Emilia (tel. 0522.444145 o 0522.444159, mail: f.correggi@provincia.re.it) oppure il Grade Onlus, tel. 0522.296888, mail: roberto.abati@asmn.re.it).

Già nell’edizione 2011, il felice connubio tra Provincia di Reggio Emilia e Grade aveva portato non solo all’assegnazione del Premio Matilde alla ricercatrice marchigiana Alessandra Ferrajoli, da anni trasferitasi a Houston dove lavora all’Anderson Cancer Center dell’Università del Texas, e ad una cena benefica a favore del centro oncoematologico, ma anche ad uno stanziamento da parte di Palazzo Allende di un contributo di ben 50.000 euro. “Siamo convinti che le risorse della Provincia debbano essere spese per le opere migliori  e nell’interesse di tutti i reggiani, e sostenendo il Grade siamo certi che verranno utilizzate bene”, sottolinea la presidente Sonia Masini.

 

















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