“Continuare a dipingere il Parco Ducale di Sassuolo come luogo incisuro, terra di vandali e simbolo di degrado, portando ad esempio ancora una volta il cestino rotto da persone incivili, qualche bottiglia gettata a terra anziché negli appositi contenitori, e qualche tratto non bene illuminato, significa rappresentare strumentalmente e scorrettamente una situazione lontana dalla realtà dei fatti.
Il parco, insieme al Palazzo Ducale, ha dimostrato di essere, anche in occasione dell’ultimo festival della filosofia, un area sicura e fruibile, al servizio della città e patrimonio di tutti. Tentare ostinatamente di descrivere il contrario offende il principio di una corretta informazione, il lavoro dei volontari che si occupano della sua manutenzione, e che ancora una volta desidero ringraziare, ma soprattutto generare un ingiustificato allarme tra la cittadinanza che di fronte al grido di pericolo e di allarme, anche se basato sul nulla, preferiscono evitarne la frequentazione o anche solo il passaggio. L’esatto contrario di quanto è auspicabile, visto che la frequentazione del parco da parte dei cittadini rappresenta il migliore deterrente contro il degrado, l’insicurezza ed i comportamenti scorretti”.
Lo ha affermato il Vicesindaco e Assessore alla sicurezza Francesco Menani commentando le recenti notizie stampa sul presunto stato di pericolosità e degrado in cui verserebbe il Parco Ducale di Sassuolo.
“Rispetto alla scarsa illuminazione di alcuni tratti, oggetto delle segnalazioni – ha affermato l’Assessore – siamo al solito tentativo di polemica trita e ritrita sulla quale l’Amministrazione ha già ampiamente risposto. La vera luce, in questo caso, andrebbe fatta in realtà sul progetto sbagliato ed inadeguato di illuminazione voluto e realizzato dalla precedente amministrazione, e alla quale toccherà all’attuale amministrazione mettere mano, cosa che sarà fatta solo nel momento in cui ci saranno le risorse a disposizione. Purtroppo, anche in questo caso, come nel caso dei problemi della pista di atletica coperta, siamo di fronte a progetti sbagliati di chi ci ha preceduto e che oggi provocano non solo un disservizio ma anche ulteriori spese per le casse pubbliche solo per rimediare agli errori fatti nel passato.
Per quanto riguarda la prevenzione e la repressione di comportamenti incivili ed atti di vandalismo, fino ad ora perlopiù limitati ai cestini, e ben lontani dal provocare né un allarme sociale e tantomeno un pericolo pubblico, sono stati incrementati i controlli delle forze dell’ordine, che stanno dando positivi risultati e sui quali presto riferiremo alla città. Oltre a questo facciamo nuovamente appello alla cittadinanza affinché sia segnalato agli organi competenti ogni fatto o persona sospetta. Crediamo che solo vivendo e frequentando il parco, e non evitandolo, come invece una scorretta informazione indurrebbe a fare, questa area verde della città possa continuare ad essere parte integrante della nostra comunità, come luogo in cui trascorrere in sicurezza i propri momenti di svago e di relax”.