I Carabinieri della Stazione di Granarolo dell’Emilia hanno denunciato cinque persone per concorso in ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito. La denuncia scaturisce da un’indagine iniziata il mese scorso, quando il responsabile di un’azienda di noleggio pullman, con sede a Granarolo dell’Emilia, si recava dai Carabinieri del luogo per denunciare il furto di una tessera carburante. L’ipotesi che qualcuno l’avesse sottratta per soddisfare esigenze personali, era stata avvalorata verificando le fatture inviate dalla società di carburante che aveva rilasciato la tessera. Tra queste, ve ne era una che riportava un rifornimento di benzina verde, avvenuto in un distributore di Bologna. Un elemento anomalo, considerato che la parte lesa era proprietaria di autobus a gasolio e non a benzina. Gli investigatori dell’Arma hanno passato al vaglio ogni prova e sono arrivati alla conclusione che la tessera asportata era stata utilizzata una ventina di volte, per un importo di circa 2.000 euro. L’attività investigativa permetteva di accertare che la tessera era stata sottratta da un dipendente della ditta, un 26enne di Granarolo dell’Emilia che, a sua volta, l’aveva consegnata a un 49enne di Budrio con cui aveva pattuito l’importo di 1 euro per ogni litro di carburante. Quest’ultimo, dopo aver usufruito dello “sconto”, aveva deciso di recuperare la somma dovuta al 26enne, proseguendo l’azione delittuosa e cedendo la tessera, sempre dietro lo stesso corrispettivo, ad altre tre persone di Budrio di 45, 25 e 21 anni, tutti italiani.