
Dopo aver ascoltato per tutto il tempo della musica assordante attendevo con ansia l’entrata delle squadre. A circa 15 minuti dall’inizio della partita vedo uno steward piuttosto anziano andare in campo, prendere in malo modo lo striscione, e buttarlo fuori dal campo. Resto allibito. Le squadre entrano, nessun messaggio viene trasmesso dagli altoparlanti malgrado la presenza di due dj di Radio Bruno che avevano “allietato”, come detto, l’attesa, e, quindi era abbastanza patetico vedere arbitri e capitani con una maglietta bianca che NESSUNO tra il pubblico poteva sapere a cosa fosse riferita. Per noi volontari queste iniziative sono ESSENZIALI. Sono momenti che ci permettono di trovare tanti donatori potenziali di midollo osseo (solo l’anno scorso ben 4.000 nuovi iscritti!) che poi salveranno delle vite! E’ stata persa un’occasione importantissima per disinteresse, superficialità e menefreghismo. Non sto poi a sottolineare il costo in termini di impegno e soldi che stampare striscioni e magliette, oltre che spedirle negli stadi, comporta per le nostre Associazioni. Tutto inutile nel caso di Reggio Emilia. Vedere un momento così importante trascurato in modo vergognoso ci ha fatto molto male.
Marco Medici volontario Admo
Aggiornamento ore 13.30:
Sono stato contattato dal Sassuolo che ci teneva a far sapere di avere rispettato le indicazioni contenute in una lettera mandata dagli organizzatori. Evidentemente le istruzioni non erano chiare perchè sono state interpretate in modo diverso dal resto degli stadi: si era inteso di togliere lo striscione PRIMA dell’ingresso delle squadre. Non ho motivo di dubitare della buona fede del Sassuolo che in questi anni ha sempre sostenuto ADMO. Ribadisco che la mia esternazione era dettata dalla amarezza per l’occasione perduta.