E’ morto oggi, stroncato da un malore mentre era al lavoro nel suo ufficio, Gino Badini, 68 anni, avvocato e storico, presidente della deputazione reggiana di Storia Patria. Badini, già presidente dell’Istituto reggiano per la storia del Risorgimento, è stato dirigente dell’Archivio di Stato di Reggio dal 1974 al 2007. Dal 1981 ha insegnato materie archivistiche e della ricerca storica nelle università di Bologna, di Parma e a Firenze. Ha insegnato inoltre nelle scuole di archivistica, paleografia e diplomatica di Parma e Mantova. E’ stato vice-presidente dal 1986 al 1993 dell’Istituto dei beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia Romagna.
Autore di monografie storiche e di un manuale di Archivistica ecclesiastica, giornalista pubblicista dal 1981, ha collaborato con diversi giornali locali, con riviste nazionali ed è stato presidente dell’Associazione Provinciale Stampa Reggiana. Ha fondato e diretto la rivista trimestrale ‘Reggio Storia’.
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Ci ha lasciati un personaggio di spicco del mondo culturale della nostra città. Un grande uomo.
Ho incontrato Gino solo una settimana fa ad un incontro organizzato dall’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo di Reggio Emilia, in quell’occasione il Colonnello Paolo Zito aveva consegnato un attestato di “Socio benemerito” a Badini, per la proficua collaborazione con l’Arma.
Gino Badini ha dato tanto a Reggio Emilia. Ha diretto per tanti anni l’Archivio di Stato locale. E’ stato Vicepresidente dell’Istituto dei beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna. Autore di numerose monografie storiche.
Badini lascia un grande vuoto a Reggio, le sue ricerche storiche ci hanno permesso di conoscere meglio la nostra città, le nostre origini, il nostro passato.
In questo momento di grande dolore sono vicino alla famiglia Badini, un abbraccio alla moglie, l’amica Deanna.
(Fabio Filippi)
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“La scomparsa improvvisa e prematura di Gino Badini lascia un grande vuoto in questa città, in tutti noi. Il suo profondo spessore culturale, la sua meticolosa passione per la ricerca insieme ad una grande correttezza e disponibilità umana, rimarrà un esempio grande. Sono certa che il nostro territorio saprà valorizzare al meglio l’immenso patrimonio frutto di un lavoro discreto ma di alto profilo scientifico.
Alla sua famiglia le mie più sentite condoglianze”. Lo afferma la senatrice del Partito Democratico Leana Pignedoli
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Vogliamo esprimere a nome nostro personale e di tutti i componenti del Polo culturale dei Cappuccini il nostro dolore per la perdita di Gino Badini e assicurare tutta la nostra vicinanza a Deanna, a Elena, a Paolo.
Membro del Comitato scientifico della nostra Biblioteca è sempre stato presente portando un costante contributo all’altezza della sua competenza e della sua passione. Ha voluto collocare all’interno della Biblioteca la sede della Società Reggiana di Studi Storici, contribuire all’arricchimento della stessa biblioteca con fondi librari e con la collocazione del fondo di scienze di meteorologia dello scienziato Leo Wenzel Pollak.
Frequenti e importanti le attività svolte con il suo coordinamento, i suoi interventi, la compartecipazione della Deputazione reggiana di storia patria.
Perdita incalcolabile anche per la sua amicizia, la sua generosità, la sua volontà costante di contribuire al bene della città e di tutti. Ci uniamo al lutto della città e assicuriamo la nostra preghiera per lui e per i suoi famigliari
(Padre Paolo Grasselli, Responsabile Polo Culturale Cappuccini Emilia-Romagna – Davide Dazzi, Direttore culturale Biblioteca “B. Barbieri”)
