Ieri pomeriggio intorno alle 15,00, in via Benedetto Croce una donna che si era recata alla camera ardente subiva il furto della borsetta che aveva lasciato nella propria auto nel parcheggio di pertinenza della struttura pubblica. Gli uomini della Volante inviata sul posto dal 113 accertavano che poco prima all’autovettura della vittima, una utilitaria Fiat, avevano forzato il nottolino della portiera lato guidatore per asportare la borsetta lasciata sul sedile posteriore, contenente un cellulare oltre ad effetti personali.
La derubata riferiva agli Agenti che tramite il cellulare Iphone di una cugina era riuscita a localizzare il proprio Iphone in zona Canali.
Un’altra Volante immediatamente si avvicinava al luogo individuato dalla donna e percorrendo via dei Glicini gli Agenti incrociavano una vettura che appena vista l’auto della Polizia effettuava una repentina manovra di parcheggio andando a fermarsi all’altezza di un contenitore per la raccolta indumenti usati, nel quale l’uomo sceso dalla macchina gettava un oggetto chiaro di medie dimensioni.
L’uomo raggiunto dai Poliziotti dichiarava di avere appena buttato via degli indumenti tra cui una felpa di colore scuro, ma nel descrivere le cose buttate via ne modificava via le caratteristiche, in più lo stesso risultava avere precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.
Nel parlare con l’uomo gli Agenti ricevevano la segnalazione che il cellulare rubato si trovava proprio in quella via, per cui chiedevano l’intervento del personale preposto allo svuotamento del contenitore di indumenti, in quanto chiuso con lucchetto, per controllare l’eventuale presenza della refurtiva o la veridicità delle affermazioni dell’uomo.
Nel contenitore in cima al cumulo di indumenti contenuti, tra i quali mancava la famigerata felpa scura, vi era la borsetta rubata, al cui interno però mancava il telefono.
L’uomo messo alle strette riferiva di aver lanciato nel parco adiacente la strada il telefono cellulare che infatti veniva ritrovato ad una ventina di metri di distanza dal contenitore.
L’uomo veniva accompagnato in Questura.
Al termine degli accertamenti N.P., siciliano 47enne, con numerosi precedenti di polizia,. veniva tratto in arresto per il reato di furto aggravato.