Si è riunito ieri giovedì 26 settembre il Consiglio comunale di Formigine. In apertura dei lavori, il Sindaco Franco Richeldi ha ringraziato, a nome dell’Amministrazione e di tutto il civico consesso, la dirigente della scuola media “Fiori” prof.ssa Maria Cristina Mammi, oggi in meritata pensione, per l’impegno e la passione dimostrati negli anni nell’educazione e nella crescita delle nuove generazioni. Alla prof.ssa Mammi è stata consegnata una targa e donato un mazzo di fiori (nella foto).
Il Consiglio ha poi affrontato un articolato dibattito sulla necessità di procedere a stilare i regolamenti attuativi dei referendum propositivi e abrogativi previsti dallo Statuto Comunale. L’argomento è stato portato all’ordine del giorno grazie alla iniziativa del Movimento 5 Stelle che, nello scorso maggio, ha depositato le 300 firme necessarie per sottoporre al Consiglio la proposta di deliberazione. Il Movimento, in particolare, chiede che venga recepito e formalizzato il principio che i referendum vengano considerati validi anche se il numero dei votanti non raggiunga la maggioranza assoluta degli aventi diritto (referendum a quota zero). “Grazie a questa iniziativa – ha riconosciuto l’Assessore Mario Agati che ha illustrato la proposta – il fondamentale tema della partecipazione dei cittadini alla vita democratica di Formigine è stato al centro dei lavori della commissione affari istituzionali e di numerosi altri incontri fra le varie parti politiche. Tutti gli interventi dei consiglieri di maggioranza e di minoranza si sono rivelati di alto spessore civico e culturale toccando temi fondamentali come quelli della democrazia diretta, della democrazia rappresentativa, dei diritti della maggioranza e della necessità di lavorare nei prossimi mesi non solo per elaborare regolamenti all’altezza dei tempi, ma anche per attivare iniziative adeguate per favorire la trasparenza e la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica”. Ad eccezione del consigliere Botti, tutte le formazioni politiche, comunque, pur apprezzando l’iniziativa del Movimento 5 Stelle e il meritorio intento di lavorare assieme per migliorare la dialettica democratica, hanno giudicato incongrua la proposta di azzerare il quorum no solo perchè appare lontana dallo spirito e dal dettato della nostra Costituzione, ma anche perché rischia, se realizzata, di paralizzare la già complessa vita amministrativa. Per questo la proposta è stata respinta, ma con l’impegno di continuare il dibattito e di promuovere un percorso che porti nel giro di pochi mesi a scrivere i regolamenti mancanti.
E’ stata poi votata la salvaguardia degli equilibri di bilancio presentata dall’Assessore Maria Costi che ha sottolineato come “lo sforzo di questa Amministrazione è stato sempre teso, nonostante tagli e incertezze, a salvaguardare la tenuta dei conti pubblici. Allo stesso tempo però, abbiamo difeso e vogliamo difendere la qualità dei servizi nella consapevolezza che questo non genera spesa ma valore sociale. Nel nostro bilancio il segno uguale tra entrate e uscite non è pari a zero: è pari al valore dei servizi che eroghiamo per famiglie, bambini, giovani, imprese, anziani. E’ pari al lavoro delle centinaia di associazioni che garantiscono una coesione sociale che non ha prezzo, è il valore di centinaia di volontari che supportano i servizi educativi, sportivi, assistenziali e sanitari. E’ anche il valore dell’investimento sui giovani con il servizio civile volontario e i tirocini per aiutarli ad inserirsi nel mondo del lavoro”.
Il Consiglio è poi proseguito con l’approvazione all’unanimità della gestione in forma associata della gara per la fornitura di farmaci per le farmacie comunali e del regolamento per la trasparenza e la pubblicità dello stato patrimoniale degli amministratori comunali.
Inoltre, sono state discusse e votate all’unanimità le mozioni sulle politiche per la famiglia e sviluppo del territorio e sulla prevenzione e il controllo del gioco d’azzardo. Nella prima il Consiglio, che conferma con forza la famiglia come elemento strutturale di coesione sociale e di partecipazione alla vita democratica della comunità, impegna tra l’altro il Sindaco e la Giunta a garantire la continuità e la qualità dei servizi destinati alle famiglie, nonostante i consistenti tagli di bilancio degli ultimi anni e quelli che si prospettano in futuro. Nella seconda, a prevedere l’adozione di tutti gli strumenti affinché nei locali di proprietà comunale, nelle strutture convenzionate con il Comune ed enti ad esso legati e negli spazi e/o strutture date in uso o comodato, in sede di nuovo convenzionamento e/o rinnovo delle attuali convenzioni, siano vietate slot machine ed ogni tipo di apparecchiature che permettono vincite che non siano di solo intrattenimento. A tale scopo per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo il Comune di Formigine si impegna, da ora, a rafforzare il controllo, ove vi siano le condizioni, del rispetto del divieto dello stesso gioco d’azzardo.
Infine, il Consiglio ha votato all’unanimità la mozione sulla priorità del lavoro come forte attestato di vicinanza e di solidarietà ai lavoratori della Firem, alla vigilia di un altro importante incontro per il loro futuro lavorativo, in programma il prossimo 1 ottobre.