Degno del miglior stakanovista: a poche ore dalle pensione, dopo oltre 40 anni di servizio prestato nelle file dell’Arma dei Carabinieri, a bordo della gazzella durante il suo ultimo servizio di pattuglia, non ha esitato a precipitarsi presso l’Upim di Reggio Emilia dove era stata segnalata l’aggressione di un dipendente da parte di una donna scoperta a rubare. All’arrivo la pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Reggio Emilia veniva avvicinata dalla responsabile e da alcuni dipendenti dell’Upim che nel parcheggio indicavano concitatamente una donna che cercava di allontanarsi e che veniva raggiunta e fermata dai Carabinieri che la identificavano in una cittadina italiana 47enne residente a San Martino in Rio. Al riguardo si appurava che poco prima la donna veniva “filmata” dal sistema di video sorveglianza mentre spintonava due dipendenti guadagnando l’uscita per poi raggiunta da un dipendente aggredire quest’ultimo sino ad arrivare a graffiarlo a sangue.
Tale condotta era da porre in relazione al possesso da parte della donna di due pigiami del valore di circa 50 euro che aveva rubato dagli scaffali dell’UPIM dopo aver rimosso il dispositivo antitaccheggio abbandonato poi in negozio. Alla luce dei fatti la 47enne di San Martino in Rio veniva condotta in caserma dove il Brigadiere Capo Secondo LORETI redigeva, unitamente al collega, il suo ultimo verbale di arresto ponendo le manette alla 47enne che al termine delle formalità di rito veniva ristretta in regime di arresti domiciliari a disposizione della Procura reggiana titolare dell’azione penale. La stessa nella mattinata di domani sarà chiamata a comparire davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere del reato di rapina impropria.
