“Sul sito della Regione appare un comunicato trionfante – afferma Luca Ghelfi, portavoce del Pdl di Modena – cifre sul terremoto che parlano delle pratiche all’interno dei sistemi Mude e Sfinge. 2700 le richieste ai Comuni, da sommare alle 2500 che i comuni hanno già depositato in Regione: su 500 e oltre richieste, solo 1600 per 162 milioni le ordinanza di contributo.
Ma il dato più preoccupante sono le solo 415 domande in Sfinge da parte delle imprese. Per soli 290 milioni. E soli 107 decreti di contributo per 47 milioni. La Regione ci informa di aver incontrato 550 imprese. E di fronte a questi numeri, l’assessore Muzzarelli dice che la macchina “comincia” a ingranare: a “soli” 16 da sisma, cominciamo ad ingranare? Per non parlare della possibilità che una nuova ordinanza darebbe ai Comuni di assumere più personale per le pratiche: invece di diminuire la burocrazia, assumiamo nuovo personale, aumentandone i costi.
Quello che appare fuori dalla Regione, invece, è che qui tutto sia a posto, che l’Emilia sia un esempio di ricostruzione: che dove invece è avvenuta, è stato per merito dei privati. Dei 6 miliardi promessi oggi sul territorio è arrivato poco. E questi numeri, venduti come un successo, lo certificano”.