Lotta alla contraffazione è il tema dell’iniziativa pubblica organizzata dal Comune di Modena sabato 5 ottobre, dalle 9 alle 12,30, nella sala riunioni della Palazzina Pucci in via Canaletto 110.
Argomenti dell’incontro saranno la contraffazione e la scelta sicura nell’acquisto dei giocattoli. L’obiettivo è fornire indicazioni utili per riconoscere e scegliere giocattoli sicuri e non contraffatti e promuovere un consumo legale e consapevole. Il tema sarà introdotto dall’assessore all’ Istruzione Adriana Querzè, seguiranno gli interventi di Stefania Maiorino dell’Istituto Italiano Sicurezza dei Giocattoli e di Luca Trevisan che parleranno della sicurezza dei giocattoli ed in particolare dell’attenzione che bisogna porre al momento dell’acquisto e la prudenza nell’uso. Un approfondimento sulla lotta alla contraffazione e sulla scelta di giocattoli legali e non contraffatti sarà presentato da Renata Frammartino, per le associazioni dei consumatori.
Durante l’incontro, aperto ai tutti i cittadini, saranno distribuite schede informative con consigli sugli acquisti, cartoline con vari slogan per sensibilizzare le persone su un fenomeno che può provocare danni alla salute e all’economia, e quali sanzioni sono previste per l’acquisto di merce contraffatta.
La campagna informativa affianca i controlli congiunti tra forze di polizia avviati dal giugno scorso e rientra tra le iniziative pubbliche previste dal progetto di prevenzione. Nei prossimi mesi la lotta alla contraffazione proseguirà nei centri commerciali, nei mercati e nelle scuole con incontri di formazione e sensibilizzazione e tutela rivolti ai giovani, ma anche ai genitori, agli anziani e alle imprese.
I materiali prodotti sono pubblicati sul sito internet dellUfficio Politiche delle Sicurezze (“http://www.comune.modena.it/politichedellesicurezze” www.comune.modena.it/politichedellesicurezze
L’iniziativa di sabato fa parte del progetto “Modena insieme contro la contraffazione” sviluppato dall’ufficio Politiche delle sicurezze del Comune sulla base di una finanziamento dell’Anci, con la collaborazione della prefettura, per il coordinamento delle forze dell’ordine, della Camera di commercio, per il rapporto con le associazioni economiche, dell’Ausl di Modena e dell’associazione dei Consumatori.
Il finanziamento dell’Anci per il progetto modenese, uno tra i primi dei settanta presentati da altrettanti comuni italiani, è stato di 78 mila euro e copre circa l’80 per cento del costo totale degli interventi.