Alle 13.00 di ieri al 113 un cittadino segnalava la presenza di una persona probabilmente armata di pistola su di un autobus Seta, con a bordo soprattutto studenti di ritorno dalla scuola.
Due Volanti intercettavano il mezzo pubblico che si dirigeva in città in via Emilia Ospizio.
A bordo del bus vi era un uomo rispondente alla descrizione, semiaddormentato sui sedili posteriori.
La perquisizione portava al rinvenimento nella tasca della felpa di un manufatto, costituito da un coltellino svizzero aperto in tre parti, avvolto da nastro isolante avente le sembianze di una pistola con attaccato sempre con nastro un caricatore di pistola marca Auschwitz, nell’altra tasca aveva una scatoletta di metallo contenente 51 cartucce cal. 22 di diverse marche, nello zaino invece vi era una pinza da potatore, un cacciavite a stella ed un grosso chiodo con punta sbavata.
L’uomo, al momento del controllo in stato di agitazione dovuto sicuramente all’assunzione di sostanze alcoliche, veniva condotto in Questura ed identificato per R. E. I. M. di anni 19 nato in Marocco, gravato da numerosi precedenti di polizia, con permesso di soggiorno scaduto senza averne poi chiesto il rinnovo, asseritamente residente in provincia di Bologna, munito di passaporto rilasciato dalle autorità marocchine, non era in grado di fornire valide spiegazioni sul possesso e sulla provenienza di quanto rinvenuto.
Veniva denunciato per porto illegale di parti di armi e di munizioni, possesso ingiustificato di grimaldelli e porto di oggetti atti ad offendere.
Al termine degli accertamenti l’uomo veniva affidato all’Ufficio Immigrazione per le procedure di espulsione dal territorio nazionale.