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Puliamo il Mondo a Vignola si recupera sabato 12 e domenica 13 ottobre

Legambiente_puliamo_mondo2Questo fine settimana verrà recuperata l’iniziativa di volontariato “Puliamo il mondo” -organizzata dal Circolo Legambiente Comuni Pedemontani Modenesi, in collaborazione con l’Associazione alpinistica “La Montagna” e col patrocinio del Comune di Vignola-, che non si è svolta sabato 6 e domenica 7 a causa del maltempo.

Puliamo il Mondo è l’edizione italiana di “Clean Up the World”, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo, un’iniziativa di pulizia e di cura del territorio, un’azione allo stesso tempo simbolica e concreta per promuovere città più pulite e più vivibili.

A Vignola l’iniziativa si svolgerà in due giornate: sabato 12 ottobre per i ragazzi delle scuole medie L.A. Muratori e domenica 13 ottobre per tutta la cittadinanza.

Il sabato gli studenti delle scuole medie, accompagnati dagli insegnanti e con il supporto dei volontari presenti, perlustreranno le zone vicine alla scuola alla ricerca di cartacce e rifiuti da gettare.

La domenica, con ritrovo alle 8.30 nel parcheggio della Piscina di Vignola e presso il Gazebo di Legambiente, cittadini e volontari ripuliranno dai rifiuti alcuni tratti del Percorso Natura. Saranno messi a disposizione materiali per effettuare le operazioni di pulizia, si invitano comunque i partecipanti a presentarsi anche con idoneo abbigliamento e guanti da lavoro.

Al termine dell’iniziativa, verso le ore 12 ai partecipanti verrà offerto un rinfresco da parte dell’Amministrazione Comunale.

“Anche quest’anno – dichiara l’assessore all’ambiente del Comune di Vignola Mauro Scurani – partecipiamo con entusiasmo a “Puliamo il mondo”, una della più importanti iniziative di ecovolontariato degli ultimi anni, capace di coinvolgere le istituzioni, i volontari, i ragazzi delle scuole medie e l’intera cittadinanza. E’ l’espressione concreta di un’etica ambientale che si esprime attraverso i fatti e un impegno diretto. Si spera che sia utile a coinvolgere in futuro sempre più i ragazzi e gli adulti in esperienze di cittadinanza attiva”.

 

















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