UniCredit estende in via sperimentale in 40 filiali l’orario di apertura per garantire un’assistenza sempre più personalizzata, incrementando la flessibilità a beneficio del tempo da dedicare alla consulenza e alla soddisfazione della clientela. Da lunedì 14 ottobre, infatti, la banca avvia diverse tipologie di orario: continuato con l’apertura in pausa pranzo, esteso fino alle ore 19 e, infine, l’apertura il sabato mattina dalle 9,10 alle 12,50.
Gli sportelli interessati sono 40, in numerose città in cui l’Istituto è presente. In particolare:
• 13 filiali faranno orario continuato;
• 14 filiali (di cui 2 in Veneto, 3 in Sicilia e 1 in Lombardia partiranno a inizio dicembre) faranno orario prolungato fino alle 19, con il solo servizio di consulenza dopo le ore 16;
• 13 filiali offriranno il servizio di consulenza il sabato.
In Emilia sono 3 i centri interessati: Parma, con la filiale di via della Repubblica n. 4/A che effettuerà l’orario continuato, dalle 8,20 alle 16 dal lunedì al venerdì; Reggio Emilia che vedrà aperta anche il sabato, dalle 9,10 alle 12,50, l’agenzia di piazza del Monte n. 1; e Scandiano (in provincia di Reggio Emilia) dove la sede di corso Vallisneri n. 17/E sarà attiva dalle 8,20 alle 13,20 e dalle 14,30 alle 19 dal lunedì al venerdì.
Già dal prossimo anno, se il test riscuoterà il gradimento dei clienti, è previsto l’aumento del numero di agenzie coinvolte.
«Il cambiamento dello stile di vita e delle abitudini della clientela ci ha indotto a introdurre queste rilevanti innovazioni nel nostro modello di servizio – spiega Gabriele Piccini, Country Chairman Italy UniCredit – Si tratta al momento di una prima fase sperimentale della durata di 4 mesi, che anticipa l’estensione dell’offerta a un numero superiore di sportelli sulla base dei risultati del test e delle specifiche esigenze che emergeranno a livello locale. Le filiali nel futuro continueranno ad essere un pilastro del modello distributivo di UniCredit. Il loro ruolo dovrà certamente evolvere da unico punto di accesso ai servizi bancari a luogo dove avvengono le interazioni più complesse e importanti tra banca e cliente, come la consulenza e il supporto nella risoluzione di eventuali problematiche. Ci dovrà essere una sempre maggiore integrazione con tutti i canali diretti, che dovranno dialogare fluidamente con i punti fisici. Per questo le agenzie dovranno trasformarsi in luoghi flessibili, adatti ai bisogni prevalenti che la clientela si aspetta di soddisfare attraverso la relazione umana con un consulente affidabile; e disponibili in orari adatti al cliente».