Manutenzione della rete stradale, con lavori di sistemazione sulla strada provinciale 23 Valle Rossenna; gli espropri per la variante di Marano alla sp 4; il progetto definitivo dell’istituto Luosi di Mirandola, gravemente danneggiato dal terremoto. Finanzierà, tra gli altri, questi interventi la terza variazione generale al bilancio di previsione 2013 della Provincia di Modena che, presentata in commissione consiliare venerdì 11 ottobre, sarà discussa e votata nella seduta del Consiglio provinciale di mercoledì 16 ottobre.
Una variazione che comprende circa 10 milioni di maggiori entrate, in parte derivanti da imposte e in parte dal rimborso assicurativo, pari a 5 milioni e 200 mila euro, per interventi già finanziati su edifici danneggiati dal terremoto. Altre maggiori entrate derivano dal risparmio sugli interessi passivi, pari a 600 mila euro, e dalla diminuzione del capitale sociale di Atcm al momento della fusione in Seta (altri 600 mila euro).
Nove milioni e 630 mila euro saranno utilizzati per azzerare il debito di Promovi, la società di valorizzazione immobiliare di cui la Provincia è socio unico, attraverso il riacquisto di 18 mila azioni della Società Autostrade del Brennero spa, che la Provincia aveva ceduto nel 2009 per destinare risorse agli investimenti e ridurre l’indebitamento dell’Ente.
Le altre maggiori entrate vengono destinate alla copertura dell’aumento dell’aliquota Iva (45 mila euro), a interventi per il miglioramento del trasporto pubblico locale, con un contributo ad Amo di 350 mila euro. Per l’emergenza frane vengono resi disponibili 320 mila euro per interventi e altri 160 mila per le spese tecniche di progettazione.
RIACQUISTO AZIONI A22, VALENTINI: “OPERAZIONE VIRTUOSA, AZZERIAMO I DEBITI”
«Con il riacquisto, da parte della Provincia, di 18 mila azioni della Società Autobrennero spa, l’indebitamento di Promovi viene azzerato. Pur non essendo obbligatorio, abbiamo ritenuto opportuno arrivare alla fine della legislatura consegnando a chi verrà dopo la nostra società di valorizzazione immobiliare libera da debiti e con proprietà che, in futuro, potranno essere acquisite a patrimonio dalla Provincia senza oneri». Marcella Valentini, assessore provinciale al Bilancio, spiega così l’operazione di riacquisto delle azioni Autobrennero inserita nella terza variazione di bilancio.
«Nel 2009 – spiega Valentini – la Provincia ha creato una società di valorizzazione immobiliare, Promovi srl, di cui mantiene la proprietà al 100 per cento. A questa società ha venduto le sue 30.482 azioni Autobrennero al prezzo unitario di 535 euro. Scopo dell’operazione, da 16 milioni di euro, era principalmente ridurre l’indebitamento dell’ente attraverso l’estinzione di mutui a tassi elevati contratti in tempi lontani per recuperare risorse da destinare agli investimenti. Un’operazione virtuosa – aggiunge l’assessore – che in questi anni ci ha garantito flessibilità e liquidità. Adesso, con l’approssimarsi della fine della legislatura, e a fronte di uno scenario di incertezza per quanto riguarda il futuro delle Province, abbiamo scelto di estinguere il debito di Promovi, alla quale rimangono proprietà che, in futuro, sarà possibile acquisire a patrimonio della Provincia senza fare debiti». A Promovi rimangono infatti altre 12.482 azioni Autobrennero oltre alle le reti di distribuzione di gas metano in media pressione, ubicate nell’Appennino modenese.