Dai dati raccolti presso l’ufficio tecnico del comune di mirandola si evince che dal 20 Luglio 2013 al 9 Settembre 2013 sono state evase 16 pratiche Mude per Edifici in Classe B, 5 in classe C e 19 in classe E.
Considerato che, al 23 di Luglio 2013, gli edifici danneggiati nel comune di mirandola sono rispettivamente 896 in classe B, 137 in classe C e BEN 1533 in classe E, è facile ipotizzare che occorreranno non meno di 5 anni per dar corso a tutte le pratiche di ricostruzione, con il personale ad oggi in dotazione.
Ma la questione più preoccupante che emerge è che, con questo andamento, si mette seriamente a rischio la copertura finanziaria, garantita per le pratiche approvate entro il 31 Dicembre di quest’anno, considerando che non vi è ancora una certezza di reiterazione del finanziamento e nel caso ci fosse una proroga non è garantito il rimborso al 100 % anche per il futuro;
Inoltre, bisogna valutare che, fin ora sono stati presi in esame per lo più casi di classe B e C, quindi più semplici e snelli rispetto a alla massa critica delle E pesanti ancora da analizzare, cioè quelle a cui sono collegati finanziamenti più corposi e che, allo stesso tempo, richiedono maggior tempo per l’esaminazione.
Chiediamo un atto di coraggio da parte dell’Amministrazione Comunale, che prenda le decisioni necessarie affinché sblocchi questa fase di stallo burocratico;
In merito si ribadisce l’opportunità, oltre che dell’ampliamento dell’organico tecnico, che dovrebbe essere in arrivo, l’opportunità di coinvolgere ingegneri strutturisti nella gestione dei MUDE.
Come previsto nelle ordinanze si invita ad utilizzare il più possibile lo strumento delle Integrazioni come alternativa al rigetto della pratica, per evitarne la ripresentazione che inevitabilmente deve riprendere l’iter dall’inizio, con conseguente rallentamento della fase approvativa con un ulteriore aggravio della notevole mole di lavoro che gli uffici devono svolgere
Come evidenziato anche nell’ODG presentato dal nostro gruppo consiliare , il nostro intento non è quello di mettere sotto accusa l’operato di nessuno, ma di accorciare i tempi di approvazione delle pratiche di ricostruzione, per garantire la copertura finanziaria ai cittadini mirandolesi ,ai tanti tecnici e alle imprese che da tanti mesi lavorano dovendo fa fronte a proprie risorse, in un’epoca già economicamente molto complessa.
(Cons.re Rocco Prestia, Lista Civica “I Mirandolesi”)