Dopo un anticipo si stagione il 18 settembre con Paolo Rossi in ‘L’amore è un cane blu’, prima data della tournée 2013-2014 dello spettacolo, produzione La Corte Ospitale, la stagione del Teatro Herberia di Rubiera prende il via martedì 22 ottobre alle 21 con la prima nazionale di Beniamino di Steve J. Spears, regia di Giancarlo Sepe, produzione Bis Tremila, con Ennio Fantastichini – volto noto del cinema e della televisione – che interpreta in scena il ruolo di un professore di eloquenza shakespeariana che si scopre innamorato del suo tredicenne allievo balbuziente.
A seguire l’8 novembre David Riondino già ospite nella passata stagione, è protagonista nel recital Fermata provvisoria: una chitarra, una sedia, un leggio costituiscono la sua formula essenziale e vincente per raccontare storie che si intrecciano tra loro, in luoghi e tempi diversi.
La stagione riprende il 21 gennaio 2014 con l’anteprima nazionale de La Vita agra di Luciano Bianciardi, nell’allestimento di Angelo Romagnoli e Gianni Farina (Compagnia Menoventi): un lavoro che ha l’ambizione di rappresentare a teatro un capolavoro della letteratura del ‘900, già noto al pubblico nella versione cinematografica di Lizzani, regista scomparso di recente. La Vita agra è la seconda tappa del Progetto Bianciardi iniziato con la messa in scena di Non leggete i libri, fateveli raccontare. La Corte Ospitale ha ospitato le prove di entrambi gli spettacoli. La stagione prosegue il 5 febbraio 2014 con Italia anni dieci di Edoardo Erba, regia di Serena Sinigaglia. A fine febbraio, il 22, torna Bebo Storti, ospite tradizionale delle stagioni del centro, con un nuovo allestimento, Il Testimone.
Mercoledì 5 marzo 2014 attori e musicisti sul palco e Paolo Rossi in cabina regia sono le guide in un elettrizzante e provocatorio itinerario tra cultura alta e cultura bassa, tra mito e realtà con La Coscienza di Zeno spiegata al popolo, ideazione e interpretazione del Pupkin Kabarett di Trieste.
Chiude la stagione giovedì 27 marzo 2014 Frankie Magellano, istrionico cantautore emiliano, in scena con Piacere pagano, nuovo allestimento che si inserisce nel linguaggio del teatro canzone, una produzione La Corte Ospitale.
Arricchiscono la stagione due appuntamenti fuori abbonamento: Labirinti del male, con Luciano Garofano, Generale dei Carabinieri, ex comandante dei RIS di Parma, e Giorgia Ferrero, in prima nazionale il 23 novembre, in occasione della giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne; con il secondo L’Altra Opera – Giuseppe Verdi agricoltore, di e con Roberta Biagiarelli e Sandro Fabiani, La Corte Ospitale si inserisce nelle celebrazioni del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi. Nello spettacolo in programma il 20 dicembre, Roberta Biagiarelli e Sandro Fabiani ci guidano alla scoperta appunto dell’Altra Opera di Giuseppe Verdi: quella che lo vede impegnato, per tutta la vita, in un’intensa attività agricola.
Tutti gli spettacoli di questo cartellone, che è riflesso del progetto complessivo del centro, tra produzioni e collaborazioni Corte Ospitale, progetti in residenza, sostegno ai nuovi linguaggi della scena, sono in programma alle ore 21.
Il prezzo del biglietto va da 8 euro a 14 euro. Sono previste agevolazioni per gli studenti universitari di Modena e Reggio Emilia, i soci Arci e i soci Coop.
La prevendita si effettua presso gli uffici della Corte Ospitale oppure sul sito www.vivaticket.it.
Per informazioni: La Corte Ospitale, Tel. 0522 621133, ufficiostampa@corteospitale.org – www.corteospitale.org
