Una valutazione più che positiva del lavoro svolto e l’applicazione della produttività che si assesta verso il minimo previsto dal contratto, in considerazione della particolare situazione di difficoltà economica del Paese e, in questo contesto, della pubblica amministrazione.
La delibera di Giunta che esprime la valutazione annuale 2012 dei direttori generali attribuisce loro una valutazione “eccellente” ma non assegna in nessun caso il tetto massimo del premio (pari al 25% di incremento della retribuzione annua) bensì una percentuale che va dal 20 al 22%.
La delibera, inoltre, come quella dello scorso anno, applica per tutti i direttori generali un ulteriore taglio del 15% dell’ammontare delle retribuzioni premianti assegnate. Per quanto riguarda i direttori di Ibc, Protezione civile e Intercent-er la riduzione aggiuntiva ammonta, invece, al 5% in relazione al diverso assetto retributivo.
“E’ importante – sottolinea l’assessore allo Sviluppo delle risorse umane e organizzazione Donatella Bortolazzi – che ai direttori vengano certificate la qualità e la mole del lavoro svolto, sia nella quotidianità che nella straordinarietà di situazioni ed eventi, senza che il sacrificio di tipo economico, che chiediamo a tutti, sia letto come una bocciatura. Ogni Direzione generale ha contribuito a sostenere responsabilmente sia le ricadute della crisi che è ancora in atto, sia le vicende legate al terremoto e al post-terremoto. Per questo alcune Direzioni, più direttamente impegnate in questi frangenti o che hanno svolto un impegnativo lavoro di coordinamento interdisciplinare, si sono viste assegnare una percentuale di poco superiore alle altre ma, sottolineiamo, non è né vuole essere una classifica tra i più e i meno bravi”.